Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:00 METEO:PORTOFERRAIO19°21°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
martedì 14 ottobre 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Mattarella sul Medio Oriente: «Rilanciare soluzione due popoli due Stati»
Mattarella sul Medio Oriente: «Rilanciare soluzione due popoli due Stati»

Politica martedì 14 ottobre 2025 ore 06:30

Toscana Rossa, "ottimo risultato sull'isola"

Benedetto Lupi, capolista di Toscana Rossa

Toscana Rossa e Rifondazione Comunista Elba ringraziano per i risultati ottenuti e commentano le elezioni regionali



ISOLA D'ELBA — Dopo i risultati sulle elezioni regionali in Toscana arrivano i commenti dei partiti.

"Un sentito ringraziamento a tutte le elettrici e tutti gli elettori dell’Elba che hanno votato la lista Toscana Rossa che ha registrato sull’isola un ottimo risultato. A Portoferraio raggiungiamo e superiamo il 9% e diventiamo di gran lunga il terzo partito dopo FdI e PD. - si legge in una nota di Toscana Rossa e Rifondazione Comunista Elba - Lo stesso nel comune di Campo nell’Elba anche se con percentuali inferiori (4,95 %)".

"Il candidato di zona Benedetto Lupi ottiene un buon numero di preferenze ed è il primo della lista a livello provinciale. - prosegue la nota - Praticamente siamo l’unica lista a crescere sia in termini percentuali che in voti reali; un’impresa non facile dato l’enorme astensionismo. A livello regionale i votanti non arrivano neppure alla metà degli aventi diritto ed è un dato molto preoccupante per la tenuta della democrazia nel nostro paese che dovrà essere valutato con attenzione".

"Come accade in questi casi di scarsa partecipazione il voto fornisce un esito “conservatore” risultando decisivo l’apporto degli apparati di potere; nel nostro caso del “Sistema Toscana” personificato da Giani e dal suo “campo largo” a trazione renziana, espressione delle lobby politico economiche, anche multinazionali, che condizionano pesantemente le scelte regionali. Fallisce il tentativo di condizionamento a sinistra da parte di AVS e 5 Stelle. Mentre i primi ottengono un buon risultato, solo di poco inferiore alle previsioni della vigilia, il crollo del Movimento 5 Stelle è notevole ed è il frutto dell’innaturale alleanza con il PD. Come è possibile che un movimento nato per rinnovare la politica decida di appoggiare un candidato come Giani espressione di tutto ciò che vi è di più vecchio? Invece la lista renziana “Casa Riformista” supera entrambi sfiorando a livello regionale il 9% marcando un indelebile segno conservatore su tutta la coalizione. - prosegue la nota - Si preannunciano tempi duri per la Toscana e per l’Elba visti i progetti di Giani di privatizzazione dell’acqua con la Multiutility, di privatizzazione della sanità, di privatizzazione dei trasporti con disimpegno sul tema cruciale dei trasporti marittimi per l’Isola, di cementificazione selvaggia del territorio anche con le “grandi opere” come l’ampliamento di Peretola e dell’aeroporto de La Pila ed il mantenimento del rigassificatore a Piombino. Quanto alla destra, fortunatamente non riesce a sfondare in Toscana e perde sia in termini percentuali che soprattutto di voti reali. Si segnala che all’interno della coalizione tutte le altre liste vengono cannibalizzate da Fratelli d’Italia con il crollo verticale soprattutto della Lega, vittima dei deliri razzisti, omofobi e sessisti del nuovo corso di Vannacci. Il voto a Toscana Rossa in questo quadro è una ventata d’aria fresca ed un piccolo segnale di speranza di cambiamento. Un risultato incoraggiante oltre ogni attesa ottenuto in un quadro politico difficilissimo, di una legge regionale liberticida ed in regime di quasi totale oscuramento mediatico. La candidata presidente Antonella Bundu raccoglie più del 5% e la lista Toscana Rossa, che per una manciata di voti non raggiunge il quorum del 5%, si prepara a fare ricorso contro una legge elettorale palesemente incostituzionale ed un sistema di conteggio dei voti già giudicato illegittimo in altre regioni"

"Quello di Toscana Rossa è comunque un risultato molto positivo e significativo che deve essere la base di partenza per la rinascita di una vera sinistra in Toscana e in tutto il paese. - si conclude la nota - Ancora grazie a tutte e a tutti per questo risultato che interpretiamo come un segnale di incoraggiamento e motivo di un sempre maggiore impegno sul nostro territorio".

"Il coordinamento Val di Cornia-Elba, nato per contribuire alla campagna elettorale di Toscana Rossa e di Antonella Bundu, ringrazia gli elettori che si sono recati alle urne dando la preferenza alla nostra lista e alla candidata presidente. Nella nostra area i risultati del voto sono stati positivi andando oltre le previsioni", ha commentato il coordinamento locale in una nota.

In tutti i comuni della Val di Cornia e in alcuni dell’Elba, infatti, Toscana Rossa ha superato abbondantemente il cinque per cento, con i dati più alti a Piombino (12,51 alla candidata presidente Bundu e 10,98 a Toscana Rossa), a Suvereto (11,38 e 10,01) e a Portoferraio (9,25 9,17). A livello dell’intera regione Antonella Bundu ha ottenuto il 5,18 per cento, mentre la lista Toscana Rossa si è fermata al 4,50, un risultato superiore a quello della Lega e del Movimento cinque Stelle.

"Purtroppo a causa di tale legge, che prevede lo sbarramento al 5 per cento per le liste che si presentano da sole, a Toscana Rossa non è attribuito alcun seggio e Bundu, pur avendo superato tale soglia, non può entrare in consiglio regionale. - hanno spiegato - Peccato, perché sarebbe stata necessaria una voce di sinistra, alternativa al sistema di potere e più legata ai territori e alle classi sociali più deboli. Si tratta di una legge elettorale ingiusta e antidemocratica, voluta a suo tempo dal Pd di Renzi che favorisce le ammucchiate e riduce la partecipazione e la rappresentanza, che si aggiunge al preoccupante aumento dell’astensionismo. La riprova sta nel fatto che alla Lega e ai Cinque stelle, ad esempio, vengono attribuiti seggi pur avendo ricevuto un minore numero di voti".

"Al di là di questa perversione normativa, - hanno proseguito dal coordinamento - resta comunque il dato politico di un voto ampio verso una lista popolare di sinistra, libera da interessi di potere e ancorata ai valori della pace, del lavoro e dell’ambiente. Noi continueremo ad impegnarci nelle lotte sociali e ambientali per il bene comune e l’interesse collettivo. Grazie dunque ai cittadini della Val di Cornia e dell’Isola d’Elba, territori fino ad oggi trascurati dalla Regione Toscana e che rischiano di essere ancor più penalizzati da un potere lontano e dall’assenza di rappresentanza".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Stacco netto di Giani su Tomasi. Pd primo partito a Livorno e Piombino. All'Elba più votato il partito di Fratelli d'Italia. Ecco i dati della provincia
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Politica

Politica

Politica

Politica