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Politica mercoledì 11 giugno 2025 ore 18:30
Landi in Fratelli d'Italia, critiche del Pd
Il Pd Val di Cornia Elba e il Pd Elba commentano il passaggio del consigliere regionale dalla Lega a Fratelli d'Italia
ISOLA D'ELBA — "A guardare il curriculum politico di Marco Landi, viene da chiedersi seabbia mai pagato un biglietto intero. È ufficiale: l’ex Udc, ex Lega, ora è approdato in Fratelli d’Italia. Un cambio di casacca? No, ormai parliamo di cambio di guardaroba completo, con annesso trasloco ideologico e aggiornamento della rubrica contatti".
Il Pd Val di Cornia Elba e il Pd Elba criticano il nuovo cambio di partito del consigliere regionale e vicepresidente dell'Assemblea toscana Marco Landi.
"In principio fu l’Udc, quel centro cattolico moderato che si dichiarava“né di destra né di sinistra”, - proseguono dal Pd - ma con una naturale inclinazione a sostenere chiunque avesse una poltrona libera. Poi, folgorato sulla via di Pontida, Landi si fece leghista: “Prima i toscani!” – sembrava gridare, mentre cercava su Google Maps dov’è esattamente il Mugello.
Ma si sa, la Lega tira quando tira, e adesso che il vento soffia più tricolore che verde padano, ecco che il nostro eroe sale sul carro vincente di Fratelli d’Italia, con la stessa grazia con cui si sale sul tram quando si è già in ritardo. Ha salutato Salvini senza troppa nostalgia (“È stato bello, ciao”) e ha giurato fedeltà a Giorgia Meloni (casualmente a pochi mesi dalle elezioni regionali, con la Lega ai minimi storici), sperando che questa sia la volta buona per rimanere seduto almeno fino a fine legislatura".
"C’è chi cambia partito per motivi ideologici, chi per strategia, e poi c’è Marco Landi, che sembra cambiare per tenersi allenato. - commentano dal Pd - Dopotutto, in un Consiglio regionale dove la coerenza è un optional e la memoria corta è un requisito, Landi si distingue per la sua capacità mimetica: riesce sempre a essere “uno di loro”, chiunque siano “loro” quella settimana.
Il problema non è tanto dove va, ma se c’è ancora qualcuno che se lo fila".
"Perché se in politica tutto è fluido, l’elettorato, a un certo punto, si accorge di avere più punti fermi nel meteo che nei propri rappresentanti. - proseguono dal Pd - Nel frattempo, suggeriamo al consigliere Landi di tenersi pronto: con un po’ di fortuna, entro la fine della legislatura potrebbe completare la tombola dei partiti italiani. Gli mancano solo Azione, Renzi e magari unritorno a casa madre – l’Udc, dove tutto ebbe inizio, e dove i portonisono sempre aperti per chi non ha più casa".
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