Balenottere, "non bisogna avvicinarsi"

Legambiente Arcipelago Toscano interviene per chiedere che siano seguite regole precise per non tutela la salute degli animali marini

ISOLA D'ELBA — Legambiente Arcipelago Toscano interviene con una nota in seguito a vari video che circa sui social in cui si vedrebbero alcune imbarcazione che sj avvicinano troppo alle balenottere nel mare dell'Elba per chiedere che siano rispettate alcune regole.

"Uno spettacolo magnifico ma che sta creando qualche problema proprio alle protagoniste dei video: la balenottere comuni (Balaenoptera physalus), con imbarcazioni che si avvicinano troppo – e pericolosamente – a quelli che sono i più grandi animali del pianeta dopo le balenottere azzurre. - prosegue Legambiente - In un filmato sembra che una delle balenottere sanguini, probabilmente dopo un precedente incidente con una grossa imbarcazione che sono una delle principali cause di ferimento e morte per questi giganteschi cetacei".

"Legambiente - prosegue la nota- invita tutti e rispettare e a far rispettare le regole basilari del whalewatching e ricorda ai comuni dell’Isola d’Elba che la Carta del Santuario dei Mammiferi marini Pelagos che hanno recentemente sottoscritto in occasione di SEIF a Marciana marina contiene un “Codice di condotta per l’osservazione dei cetacei nel Mediterraneo”.

Fra le regole indicate c'è quella di rimanere almeno a 100 metri di distanza dai cetacei e la durata dell’attività di osservazione è al massimo di 30 minuti e di 15 minuti in caso di presenza di altre imbarcazioni.

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