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Attualità venerdì 03 febbraio 2023 ore 18:03

Alloggi del personale, "serve una rilevazione"

Federalberghi Confcommercio Elba avvia un percorso di analisi dei bisogni per poter trovare soluzioni d'intesa con i Comuni e gli enti preposti



ISOLA D'ELBA — "Negli ultimi anni nei settori del turismo, del commercio e del terziario, soprattuto durante la stagione estiva, si deve necessariamente e sempre di più ricorrere a lavoratori provenienti da fuori Elba ed anche dall’estero, in quanto la forza lavoro residente sull’isola non è assolutamente sufficiente".

A spiegare la situazione è Massimo De Ferrari, presidente di Federalberghi Confcommercio Isola d'Elba.

"Ogni azienda (non disponendo in proprio di un numero di posti letto - foresteriaadeguati per ospitare i dipendenti) è ricorsa a reperire alloggi ovunque, alloggi spesso assolutamente non adeguati alla necessità ed alle esigenze dei lavoratori, trovandosi costretta a volte a sospendere servizi non riuscendo a reperire collaboratori competenti. - prosegue De Ferrari - Non solo il settore “privato” ma anche quello pubblico si trova di fronte allo stesso problema: nella sanità, medici ed infermieri non vengono all’Elba perché non hanno alloggi o li trovano a prezzi inaccessibili; nella scuola si replica la stessa cosa con difficoltà a reperire insegnanti ed altro personale; analogamente questo si è concretizzato per addetti-autisti Autolinee Toscane (la nuova società che ha in gestione il servizio del trasporto pubblico su strada). Premesso quanto sopra per aprire un costruttivo dibattito con i Comuni, la Regione e le altre Amministrazioni risulta necessario e indispensabile rilevare le effettive necessità di alloggi determinate dall’esercizio d’impresa, sia questa turistica o commerciale".

"Le attività che hanno tali esigenze possono contattare i nostri uffici e verrà loro inviato un breve questionario da compilare, per consentire di potere affrontare, già dal corrente mese, il problema con gli Enti preposti, finalizzando l’interlocuzione a soluzioni differenziate. Alcune soluzioni potrebbero avere una realizzazione a breve termine, considerando che il problema è già stato esaminato negli anni passati ed ha ora assunto una rilevanza preoccupante, alter richiederanno tempi medio/lunghi perché probabilmente potranno trovare risposta solo attraverso la riconversione –rigenerazione di immobili esistenti o modifiche dei piani urbanistici. Chiediamo come Associazione la collaborazione di tutte le aziende interessate; la rilevazione è aperta a tutti, anche ai non associati", conclude De Ferrari.


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