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Attualità martedì 26 luglio 2022 ore 09:30

Aquamour, festival dell'acqua con oltre 40 artisti

Open Air Museum Italo Bolano

Il festival di arte è dedicato all'acqua e alla sua importanza per la vita. Sono previste varie iniziative al Museo Bolano e in altri luoghi



ISOLA D'ELBA — Un evento nato come una sfida, iniziato dal viaggio di una coppia, un' italiana dell'Elba, Barbara Albasio e un francese della Bretagna, Stéphane Madelin, che decidono, all'età di
50 anni e poco più, di girare il mondo per raccogliere le testimonianze di persone ispirate che lavorano per la tutela dell'acqua e degli ecosistemi marini.

Barbara e Stèphan

Da quel viaggio è nato un documentario, Aquamour: incontro con i messaggeri dell'acqua, un lavoro realizzato con amore intorno al mondo, per far conoscere le tante realtà quali scuole, associazioni, comunità, forum, festival, aziende che in tutto il mondo lavorano in silenzio per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla preziosità dell'acqua e degli ecosistemi ad essa.

E’ nato così il primo festival Aquamour- Acqua, Arte, Amore, scaturito dalla formidabile energia organizzativa di Barbara Albasio, che a Parigi ha fondato “Sensi Ateliers Arts & Sens” che promuove relazioni, benessere e creatività attraverso laboratori d’arte e sensoriali, e di Stéphane Madelin con la sua maestria di regista e coautore del documentario Aquamour, amante del mare e dei viaggi, con il supporto di Marco Albasio, che con il suo Tea & Tao nel cuore di Milano offre prodotti e servizi per rigenerare corpo e spirito in armonia con la natura, con l’apporto culturale di Francesco Serra, scrittore, filosofo e giornalista internazionale e infine con la fondamentale collaborazione della Fondazione Italo Bolano, la cui presidente Alessandra Ribaldone ha messo a disposizione l’Open Air Museum di San Martino che gode del patrocinio del Comune di Portoferraio e fa parte dello SMArT - Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano.

Eizo Sakata

Il Festival è basato sulla partecipazione gratuita degli artisti che stanno giungendo sull’Isola dalla Francia e da tutta Italia e, grazie alla generosità di molti che hanno aderito al crowdfunding, saranno invece coperte alcune spese organizzative.


Nella serata inaugurale di venerdì 29 Luglio l’Open Air Museum Italo Bolano aprirà le sue porte con la collettiva di una quarantina di artisti che “irrigheranno” con la loro arte il Giardino dell’Arte. Dalle 19 in poi (ingresso gratuito) sarà dunque possibile visitare la mostra, mentre nel corso della serata assisteremo alla performance delle danzatrici della scuola Elba Danza di Maria Paola Gori, che si esibiranno tra i monumenti e le installazioni con le “vesti d’acqua” di Lalita, nome d’arte di Maria Luisa Brandi, che riproducono i fondali elbani sulla seta.

A seguire Marta Bravi presenterà Geologos sin Fronteras, l’associazione internazionale che in 20 anni di progetti di approvvigionamento idrico ha portato acqua e istruzione sul suo utilizzo nelle comunità rurali dell’Africa e Haiti.

Infine, ci sarà la proiezione del film Aquamour, l’evento attorno al quale è nato questo festival e che presenta molte piccole e spesso sconosciute realtà di chi, con impegno e amore, si batte in tutto il mondo per questo bene preziosissimo.

La giornata di sabato 30 Luglio inizierà con un momento rilassante e istruttivo: Francesco Serra condurrà i partecipanti dalla spiaggia di Procchio (partenza alle ore 10) alla Guardiola. Sarà un’interessante passeggiata attraverso il bosco, nel quale sono collocate le installazioni di Giuseppe Camerini, l’ingegnere-artista scomparso lo scorso anno, che per oltre 20 anni ha curato questo luogo mantenendo pulito e agibile il bosco di macchia mediterranea e installando le sue opere ricche di significati simbolici.

Durante una breve sosta, Marco Albasio offrirà il suo tè speciale illustrandone significati e metafore. Alle ore 21,30 l’attesissimo incontro con la musica alla Fortezza Pisana, per il quale ringraziamo l’Amministrazione Comunale di Marciana che ha messo a disposizione la bellissima location. La cantante Franco-Brasiliana Do Montebello, accompagnata dal chitarrista francese Hervé Morisot, ci faranno viaggiare con musiche del mondo e Jazz scelti appositamente per il festival, sul tema acquatico.

L’ingresso è libero con posti limitati (necessita prenotazione al +39 338 6996406).

Domenica 31 luglio dalle 16.30 alle 18 avremo un pomeriggio all’insegna dell’armonia all’Open Air Museum con Fabiola Ruggiero, che condurrà un laboratorio sensoriale collettivo, creando il tè ispirato ad Aquamour con arte (evento con prenotazione al +39 338 6996406 a pagamento).

Daremo conto nei prossimi giorni del resto del programma, ricco di laboratori, momenti culturali, performances, escursioni a tema naturalistico, tutti già disponibili nel sito appositamente realizzato e scaricabile su sensi-ateliers.com/it/aquamour/.


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