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Attualità venerdì 03 luglio 2015 ore 16:02

Il Comune cede quote di Esa

Pubblicato il piano comunale sulle società partecipate di Portoferraio, tutto invariato rispetto al 2013 tranne in Esa che diminuisce del 20%



PORTOFERRAIO — Il Comune cede quasi il 20% delle proprie partecipazioni nell'Elbana Servizi Ambientali passando dal 79.09% al 60.32%.

E' quanto risulta da una delibera del consiglio comunale del 30 marzo pubblicata oggi sull'albo pretorio del Comune di Portoferraio e riguarda gli adempimenti al piano di razionalizzazione delle società partecipate.

Un obbligo, quello di snellire la presenza delle partecipate comunali, imposto per legge dal commissario alla spending review, Carlo Cottarelli. Infatti, come è richiamato nel documento: "Il comma 611 della Legge di stabilità 2015 prescrive l’avvio di un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni dirette ed indirette, al fine di conseguire una riduzione delle stesse e contenerne gli oneri relativi entro il 31.12.2015".

Per attuare questo procedimento il Comune ha fatto riferimento all'ultima disposizione in materia, cioè la Deliberazione di consiglio comunale n. 69 del 30/09/2013 ad oggetto: “Ricognizione partecipazione in Società di capitale e adempimenti conseguenti” e ha deciso di mantenere lo stesso schema e le stesse percentuali di partecipazione, con un'unica sostanziale differenza: le quote riguardanti Esa.

Nella delibera del 2013 si stabilivano le seguenti partecipazioni:

Cosimo de’ Medici Srl, partecipata al 100 % per servizi culturali, turistici e gestione degli impianti sportivi culturali;

Azienda Servizi Ambientali Spa, partecipata allo 0,97% per la gestione del Servizio idrico integrato;

CASALP Spa, partecipata al 4,92 per interventi di recupero, manutenzione, gestione amministrativa, valorizzazione progettazione del patrimonio immobiliare dei comuni;

RETI Ambiente Spa, partecipata al 1,12%, attività di raccolta e smaltimento RSU non pericolosi (Società inattiva);

GAL Etruria Scarl , partecipata al 4,025% per attività di sviluppo locale sulla base delle Direttive comunitarie;

e contestualmente si decideva la dismissione delle quote di partecipate come Società Aerelba Spa, Soc. Elbafly Soc. Coop, Fidi Toscana Spa e Banca dell’Elba Soc. Credito Cooperativo.

Per quanto riguarda Esa invece la quota di partecipazione viene abbassata dal precedente 79,09% per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento RSU al nuovo 60.32%.

La spiegazione dell'operazione è spiegata nel passaggio successivo: "la Soc. ESA Spa sarà oggetto di incorporazione per fusione nella Soc. Reti Ambiente Spa" e allo stesso tempo nasce Idea che "opererà a livello di Ambito ottimale per il mantenimento e la gestione dei servizi in loco attinenti allo smaltimento dei rifiuti ed altresì per lo svolgimento in forma partecipata e associata con gli altri Comuni elbani di ulteriori servizi di interesse generale".

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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