L'Elba in una rivista culturale tedesca

GERMANIA — L’Elba e le sue attività culturali riportate dalla giornalista Christiane von Korff su BÜCHER Magazin, rivista tedesca a tiratura nazionale dedicata ai libri e alle librerie. Ci racconta del libro bilingue di Dieter Allers dedicato agli amici “capoliveresi”

Uscito da pochi giorni su BÜCHER Magazin aprile-maggio 2023, una rivista culturale di interesse speciale per gli appassionati di libri, molto seguita dagli addetti ai lavori e dalle persone interessate all’ampliamento delle conoscenze culturali legate all’editoria in Germania, l’articolo della giornalista tedesca Christiane von Korff, specializzata in editoria e interviste particolari ad autori di Best Sellers. In questa colonna che s’intitola “Sotto la pelle” “Unter die Haut”, Christiane racconta di fatti particolari legati ai libri che l’hanno colpita emotivamente e particolarmente. Ci racconta in questo numero di marzo 2023 a pag, 66 della rivista, vedi fotografia allegata, di una pubblicazione che riguarda l’isola d’Elba e i suoi personaggi degli anni ’60 nei racconti di Dieter Allers dal titolo, Ritratti Elbani, Elbaner Porträts, edito bilingue a gennaio 2023 da Persephone Edizioni, la casa Editrice elbana.

Riportiamo la traduzione dell’articolo:
Sotto la pelle

Christiane von Korff racconta nella sua rubrica “Sotto la pelle” i libri e gli incontri che la commuovono in BÜCHER Magazin (Aprile-Maggio 2023)

"Nel suo libro sull'Italia equivalente ad "una dichiarazione d'amore” Dieter Allers racconta come l'Elba sia diventata il secondo paese del cuore per lui e per il suo compagno di vita, Heinz Gottberg. Durante uno dei loro primi viaggi sull'isola, scoprirono il paese collinare di Capoliveri, uno dei centri abitati più antichi dell'isola. Per secoli, il minerale di ferro è stato la più importante fonte di reddito (N.d.R, costa Est dell’isola, le miniere e le cave del Calamita vennero riaperte nella seconda metà dell’800); molti elbani emigrarono, anche, negli anni che precedettero la chiusura effettiva delle miniere.
Alla fine degli anni '60, scrive Dieter Allers, "a Capoliveri c'erano molte case abbandonate. Gli ingressi di molti vicoli erano stati murati per il pericolo di crollo delle case in rovina. C'erano solo pochi negozi: macellai, fornai, fruttivendoli, un parrucchiere e l'unico ristorante era il Ristorante Elba. Era aperto tutto l'anno e aveva un tavolo per il pranzo dei clienti abituali: I’agente commerciale, il carabiniere scapolo e una signora di mezza età mangiavano ognuno al proprio tavolo. Ai turisti che si fermavano al Ristorante Elba, l’oste Ferruccio scriveva con fare sbrigativo il conto sedendosi a un tavolo libero, mettendosi, per l’occasione, un cappello rigido che teneva in testa fino alla restituzione del resto".

Gli architetti acquistarono uno dei ruderi nel centro del paese, lo ricostruirono, dieci anni dopo comprarono un terreno su una collina che domina la pittoresca baia di Capo Stella e questa volta costruirono la loro casa sulle rovine di vecchie stalle per il bestiame. Quando sono andata a trovarli, ho notato che la loro abitazione rifletteva l'aura e l'atmosfera dell'isola. Una buona architettura, mi hanno spiegato, coinvolge il genius loci, lo spirito del luogo, nel plasmare il progetto.

Il dono di Dieter di percepire luoghi e persone in modo sensibile e con un occhio preciso è evidente anche nella sua scrittura. Nel 2008 è stato pubblicato il suo primo libro "Gelber Stern - Rosa Winkel - Schwarze Haut", (“Stella gialla - Angolo rosa - Pelle nera”), in cui affronta il tema del razzismo e dell'antisemitismo. "Questo", mi ha detto, "è uno dei temi della mia vita: come l'esclusione di ebrei, omosessuali, persone di colore porti a crimini contro l’umanità". Tutti i suoi libri sono basati sulle sue esperienze e sui suoi incontri personali. Il suo ultimo libro, "Ritratti Elbani, Elbaner Porträts", è pubblicato bilingue in italiano e tedesco da Persephone Edizioni. L'editrice Angela Galli pubblica circa venti titoli all'anno, incentrati sul ricco Patrimonio Storico e Culturale dell'isola.

Dieter Allers cattura lo spirito della gente e la magia del luogo con i suoi toccanti ritratti, in parte di elbani di nascita, in parte di adozione. A volte con aneddoti deliziosi, come quando racconta di aver fatto il postino via fax per un famoso direttore d'orchestra, o di come la tela d'altare rubata, raffigurante Santa Caterina d’Alessandria, sia tornata nell’eremo a Lei dedicato. Lontano da qualsiasi stereotipo di dolce vita kitsch, si apprende come la coppia arrivi a comprendere la mentalità dell'isola. Anche attraverso Lia, il cui padre emigrò negli Stati Uniti come antifascista dopo aver ricevuto chiare minacce di morte e tornò a Capoliveri a Guerra finita. Con la loro amica, entrambi condividono la passione per la letteratura e l'arte, per l'agricoltura e il giardinaggio, per la cucina e il cibo. Impararono da lei come colpire con le nocche della mano uno spicchio d'aglio, per poi sbucciarlo facilmente. Ho imitato subito questo trucco".

Christiane von Korff è giornalista e autrice. Specializzata in interviste con personalità internazionali della cultura e della letteratura.

Dieter Allers: "Ritratti Elbani, Elbaner Portäts“ è illustrato con venti fotografie di Gabriello Salvi. Il libro può essere ordinato anche online presso La Feltrinelli IBS.

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