
Calamaro gigante avvistato nelle South Sandwich Islands, ecco il primo filmato al mondo che ne conferma l'esistenza
Attualità mercoledì 12 novembre 2025 ore 18:20
Bando unico traghetti, c'è l'ok del Tar

Il Tar Toscana ha dato ragione alla Regione Toscana nel ricorso presentato da Bn di navigazione
FIRENZE — Con una sentenza pubblicata oggi, 12 Novembre 2025, il Tar Toscana ha dato ragione alla Regione Toscana nel ricorso presentato da Bn di navigazione (Blu Navy).
Il ricorso era stato presentato contro il bando a lotto unico, pubblicato dalla Regione Toscana per i collegamenti marittimi in continuità territoriale con le isole dell'Arcipelago Toscano, Elba, Giglio e Capraia.
Dopo una indagine di mercato pubblicata dalla Regione Toscana per conoscere l'interesse per le varie rotte marittime, era emerso che le compagnie di navigazione partecipanti avevano espresso interesse solo per la tratta Piombino-Portoferraio.
Toremar aveva poi comunicato che non avrebbe partecipato ad un bando diviso in più lotti.
Da qui, dopo una serie di passaggi, era stato pubblicato un bando a lotto unico per garantire la copertura di tutte le tratte di interesse.
La compagnia Bn di navigazione aveva fatto ricorso al Tar con la motivazione che tale lotto unico avrebbe penalizzato le compagnie di navigazione più piccole ma il Tar ha rigettato tali motivazioni e ha quindi dato ragione all'operato della Regione Toscana, spiegando nel dettaglio i motivi.
Proprio a causa del ricorso al Tar la Regione Toscana aveva prorogato i termini del bando al 18 Dicembre 2025 alle ore 16 e aveva contestualmente prorogato il contratto di servizio con Toremar per tutto il 2026.
"E’ un importante risultato per il territorio, per gli utenti e per i lavoratori – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani – Una gara a lotto unico ci ha consentito di non frammentare il servizio e la sentenza dei giudici conferma che l’abbiamo fatto senza violare alcuna norma, nazionale ed europea”.
Una gara per un contratto di dodici anni – per un compenso di 192 milioni di euro, circa 16 milioni (oltre Iva) ogni anno - con più miglia e più corse.
“Sono infatti aumentate – evidenzia ancora Giani – del 10 per cento nel periodo di bassa stagione: la migliore risposta ad una Toscana diffusa dove non ci sono cittadini di serie A e di serie B”. In tutto saranno garantite 270 mila miglia marittime l’anno e 21.974 corse da Livorno a Capraia, da Livorno alla Gorgona, da Piombino a Portoferraio, Cavo. Rio Marina (ma anche Pianosa) all’isola d’Elba, da Porto Santo Stefano al Giglio e Giannutri e dal Giglio a Giannutri.
“Il bando – prosegue Giani – è stato concepito ascoltando le esigenze dei sindaci, delle comunità locali e dei vari livelli istituzionali coinvolti, con l’obiettivo di garantire il diritto costituzionale alla libertà di movimento di tutti, oltre a garantire i posti di lavoro di chi oggi è impiegato sui traghetti”.
Dal presidente della Toscana arriva un grazie all’ex assessore ai trasporti e alle infrastrutture Stefano Baccelli, che ha seguito l’intera partita.
La sentenza completa del Tar è disponibile come allegato pdf in fondo all'articolo.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI










