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Attualità sabato 18 maggio 2013 ore 14:10

Elba Rifiuti Zero, nasce il comitato per la lotta ai rifiuti



ISOLA D'ELBA - E' nato all'Isola d'Elba il Comitato Elba Rifiuti Zero. Una nuova realtà associativa per sensibilizzare enti locali e cittadini sul problema dei rifiut. Il Comitato Elba Rifiuti Zero nasce dopo la proposta di legge di iniziativa popolare depositata in Cassazione il 27 marzo scorso denominata Legge Rifiuti Zero. Il Comitato Promotore è formato da associazioni e comitati cittadini di tutta Italia, che insieme ad esperti di fama internazionale hanno elaborato quetsa proposta sul tema dei rifiuti. L'iniziativa - spiegano dal comitato - si inserisce nell’ambito della “Campagna Mondiale Rifiuti Zero entro il 2020”, sostenuta dalla Global Alliance for Incinerators Alternatives (www.gaia.org) ed a livello italiano da Zero Waste Italia (www.ambientefuturo.org)." Scopo del Comitato è promuovere la raccolta firme per la presentazione della proposta di legge in Parlamento e sensibilizzare i cittadini sull'importanza di una corretta raccolta differenziata. A tal fine è stato inserito molto materiale informativo sul sito elbarifiutizero.jimdo.com La proposta intende modificare gli articoli della Legge Unica Ambientale 152/2006 che riguardano la gestione dei rifiuti, dal sistema di raccolta allo smaltimento, e si basa sui seguenti principi:
1. far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta;
2. rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa del 1986;
3. rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili ad inadeguate modalità di gestione dei rifiuti;
4. assicurare l'informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti;
5. riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000;
6. recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE;
7. recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali.L'obiettivo è promuovere ed incentivare una corretta filiera di trattamento dei rifiuti, spostando le risorse dalle discariche e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso ed il riciclo.
"La proposta di legge" precisa il comitato "sancisce il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale, dettando le norme per l'accesso dei cittadini all'informazione ed alla partecipazione in materia di rifiuti".

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