Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:05 METEO:PORTOFERRAIO11°15°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Caso Scurati, Landini: «Oscurato monologo sul 25 Aprile, questo è regime»

Lavoro giovedì 07 gennaio 2021 ore 08:56

Scuola, "Organico Covid senza stipendio"

Una classe

Dalla delegata Flc-Cgil la denuncia: "Nella provincia di Livorno almeno una cinquantina di lavoratori non hanno ancora riscosso il primo stipendio"



LIVORNO — Arriva dalla segretaria generale Flc-Cgil provincia di Livorno, Licia Mataresi, la denuncia in merito alla situazione che molti insegnanti stanno attraversando.

"Il mondo della scuola è in pieno caos. - ha riferito in una nota - La decisione del Governo di rinviare di quattro giorni il ritorno alla didattica in presenza nella scuola secondaria di secondo grado ha generato molta confusione, sia tra i lavoratori del settore scolastico che tra le famiglie degli alunni. In questo momento così delicato chiediamo al prefetto di istituire un tavolo permanente a cui poter portare le nostre proposte. La mancanza di un adeguato coordinamento tra Stato, Regioni e scuole sta generando contraccolpi negativi sul fronte occupazionale, in particolar modo in relazione agli organici aggiuntivi. - ha spiegato - In tutta la provincia di Livorno centinaia di lavoratrici e lavoratori erano stati infatti assunti a fine Settembre come supporto al personale scolastico ma poi le assunzioni sono state bloccate per mancanza di fondi. Senza contare che oggi ci risultano almeno una cinquantina di lavoratori, tra docenti e personale Ata, degli organici aggiuntivi che ancora non hanno riscosso il loro primo stipendio. Tutto ciò è inaccettabile".

Critiche sono arrivate anche rispetto alla decisione del Governo di posticipare il ritorno in classe.

"La macchina organizzativa era già pronta per la ripartenza: i tavoli di confronto dei giorni scorsi avevano infatti visto prefetti, dirigenti scolastici e aziende di trasporto discutere e approvare piani di entrata/uscita dalle scuole di alunne e alunni. I sindacati, esclusi da tali tavoli, avevano da tempo suggerito soluzioni e messo in allarme i politici sul tema della sicurezza: purtroppo nessuno di tali suggerimenti è stato preso in considerazione. Nessuna risposta soddisfacente neanche in relazione alla richiesta di aumentare gli organici per permettere la riduzione del numero di alunni per classe", ha spiegato.

"Il progetto Scuole sicure presentato dall’assessore regionale Alessandra Nardini rappresenta senza dubbio un passo importante e deve essere attivato il prima possibile. - ha commentato - Il tracciamento delle positività doveva però già essere operativo prima dell’11 Gennaio: siamo in forte ritardo, non sono ancora stati resi pubblici i dati sui contagi del primo trimestre nelle scuole. Conoscere questi dati - ha concluso Mataresi - vuol dire capire quanto la riapertura della scuola abbia contribuito alla diffusione del virus".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Provincia di Livorno fa sapere che si sono concluse le operazioni di collaudo del tratto di strada che collega Rio Elba con Rio Marina
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Sport

Attualità

DISSALATORE

Attualità