Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:30 METEO:PORTOFERRAIO13°17°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Attualità martedì 13 novembre 2018 ore 08:04

Ripiantati centocinquanta bulbi di gigli di mare

Foto di: Lacona beach supporters pagina facebook

L'iniziativa è stata promossa dai volontari del gruppo Lacona beach supporters in collaborazione con il Parco nazionale Arcipelago toscano



CAPOLIVERI — Fra le zone maggiormente colpite dalla forte mareggiata della fine di Ottobre scorso anche la spiaggia di Lacona con le sue dune. L’erosione delle dune aveva infatti sradicato numerose piante. Nei giorni delle mareggiate sono stati salvati i bulbi di giglio marino presenti sull’arenile che la risacca stava facendo definitivamente sparire. 

"Abbiamo in seguito raccolto quelli presenti - spiegano di volontari del gruppo Lacona beach supporters -  nella spiaggia per evitare che il moto ondoso li portasse definitivamente in mare. Si tratta di alcune centinaia (non li abbiamo ancora contati) di bulbi che abbiamo posto in 8 cassette e conservato presso Orti di Mare".

"Il 4 Novembre - spiegano i volontari - abbiamo informato il Pnat e giovedì 8 abbiamo incontrato sulle dune di Lacona un referente ed esperto del Parco con cui abbiamo fatto un sopralluogo e concordato il da farsi. Inizialmente si era pensato di collocare i bulbi nella parte rimasta nuda di vegetazione ai piedi delle dune fronte-mare ma, in considerazione dell’inverno e della primavera alle porte (con relative mareggiate) si è pensato non fosse il caso; finirebbero in mare alla prossima mareggiata. Si è quindi convenuto di insabbiare parzialmente i bulbi lungo gli ex stradelli che fino a due anni fa attraversavano le dune, ad una distanza utile da altra vegetazione. In questo modo non disturberemo altra vegetazione, intervenendo su una sabbia ancora sostanzialmente nuda".

Sono così stati riposizionati i primi 150 gigli di mare nella sabbia, nei prossimi giorni ne verranno inseriti altri.

"I bulbi sono stati insabbiati a 15-25 centimetri, - spiegano ancora - ritenendo non fosse opportuno spingersi oltre; fino a quella profondità non abbiamo incontrato radici di altre piante; più sotto il materiale era più compatto. I bulbi con radici sono stati interrati alla stessa profondità, disponendo le radici a raggiera attorno al bulbo; gruppi di bulbi con radici intrecciate sono stati insabbiati senza separazione, in gruppo; così com’erano in natura".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
È dovuto intervenire l'elicottero dei vigili del fuoco per recuperare due persone che si trovavano in difficoltà
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Sport

Attualità

Attualità

Attualità