Cronaca domenica 29 settembre 2024 ore 19:36
Rallye, sabotata l'auto di Da Zanche
Il pilota nel primo giorno di gara era in testa. Il giorno dopo ha trovato una brutta sorpresa. Il racconto in un lungo post su Facebook
CAPOLIVERI — Il pilota Lucio Da Zanche parte dall'isola d'Elba con tanta amarezza, non per non aver vinto il Rallye Elba Storico in cui era il favorito essendosi piazzato già in testa alla gara il primo giorno di prove speciali ma per quello che è accaduto e che lo ha costretto ad abbandonare la competizione sportiva.
La sua auto durante la notte fra venerdì e sabato è stata sabotata.
Qui di seguito il racconto di quanto è avvenuto in un lungo post pubblicato da Da Zanche su Facebook corredato dalle immagini del danno.
"Elba AMARA. Non trovo altro titolo, per me l'Elba, l'ho sempre detto, è un'isola speciale, conservo ricordi indelebili della mia vita, privata e sportiva.I rally, quanti ne ho corsi? - scrive Da Zanche - Tanti, quanti sacrifici, quante gioie e anche qualche cocente delusione, anche qualche lacrima, a volte di gioia ma anche per dispiacere".
Questa volta però è davvero brutto, mi sento tradito, tradito da un sistema e da un mondo di cui faccio parte da una vita, se penso che un anno fa festeggiavo la mia vittoria e quest'anno mi hanno fatto questo ... perché !? - prosegue il pilota di Bormio - Chiunque l'abbia fatto e per qualsiasi ragione, è piccolo piccolo, nemmeno lo considero è davvero un gesto insano".
"LA CRONACA: Termine della prima tappa del Rally dell'Elba storico, gara valida sia per il campionato italiano che per quello europeo FIA. - racconta- Porto la mia vettura in parco chiuso a Lacona, ore 23. La macchina è perfetta, ce ne andiamo a letto e ieri mattina, 28 settembre alle 8,30 torniamo alla vettura per la partenza della seconda tappa. Avvio la mia Porsche e sento subito un rumore strano non normale, subito dopo vedo una chiazza d'olio avanzare e inondare tutta la parte della pedaliera, spengo subito il motore ...Cosa è successo !? Lì per lì non mi capacito, mai vista una cosa simile, che olio è !? Da dove arriva!? Freni!? No è impossibile, è olio del motore".
"E' subito chiaro che la mia gara è finita, - spiega Da Zanche - non mi resta che chiamare l'assistenza, riesco a spostare la macchina giusto fuori il parco chiuso, così per capire se magari potevo raggiungere il parco assistenza, ma l'olio che esce ormai da ogni parte è' davvero troppo. Poi arriva la vera doccia fredda, quello che proprio non ti aspetti, che non vorresti credere. Non è stato un problema, un incidente, un guasto, è stato doloso, un atto di sabotaggio. Qualcuno voleva semplicemente fermarmi. I ragazzi della Pentacar, hanno trovato un foro nel tubo di Teflon che raccorda il radiatore dell'olio anteriore al motore, ma non solo, chi ha fatto questo, nella fretta, ha pure perso la punta del trapano che è rimasta incastrata dentro il tubolare della scocca".
"Durante la notte, qualcuno è entrato munito di trapano, uno che sicuramente sapeva dove mettere le mani, è andato a colpo sicuro. Così sono i fatti.
CONCLUSIONE. Ora me ne torno a casa, ovviamente il morale non è dei migliori, rimane la soddisfazione di avere corso una bellissima gara fino a quando è durata, ho dato il massimo come sempre, credo abbia fatto anche divertire, l'ho fatto per me ovviamente, ma anche per rispetto a chi mi sostiene e mi aiuta, il mio team, i miei sponsor.Qualcuno mi ha privato di un risultato sicuramente di prestigio, non è importante ora, rimangono i fatti.
CIAO Elba", conclude Da Zanche.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI