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Attualità sabato 28 novembre 2015 ore 17:23

"Ci scusiamo per il disagio": dai treni alle navi

La presentazione del libro di Stefano Taglione e Gerardo Adinolfi è stata anche l'occasione di riprendere il dibattito sui trasporti marittimi



CAMPO NELL'ELBA — Ieri pomeriggio nella biblioteca comunale di Campo nell'Elba si è svolta la presentazione del libro “Ci scusiamo per il disagio”, scritto dai giornalisti Gerardo Adinolfi e Stefano Taglione. Erano presenti anche i rappresentanti del comitato “Per un'Isola meno isolata” e i sindaci di Campo, Lorenzo Lambardi e di Marciana, Anna Bulgaresi. L'incontro è stato moderato dal redattore del Tirreno, Luca Centini.

Il libro tratta dei risultati di un'inchiesta sulla situazione della rete ferroviaria italiana che, oltre ad essere penalizzata dal problema della dualità alta velocità - treni regionali a discapito dei pendolari, è in molti casi obsoleta. A questo proposito, i due giornalisti hanno messo in rilievo i disservizi che avvengono nella tratta Piombino M.ma – Campiglia M.ma e viceversa: sono assicurate tramite autobus numerose corse sostitutive di treni da e per la stazione di Campiglia, ma negli orari nel portale di Trenitalia non ne compare cenno alcuno. 

Nel corso del dibattito è emerso che a ciò si aggiungono il disagio causato dalla recente cancellazione delle corse degli autobus da e per Firenze e, naturalmente, il problema di coincidenze nave - treno non rispettate o che comunque rischiano troppo spesso di saltare, per l'allungarsi del tempo di effettuazione delle corse dei traghetti, che il comitato “Per un'isola meno isolata” denuncia da tempo.

Anna Bulgaresi, presidente della conferenza dei sindaci elbana, nonché vicepresidente della conferenza provinciale dei sindaci, sono state fatte considerazioni sulla mancanza di informazioni di carattere complessivo per gli utenti che devono raggiungere l'Elba o per coloro che da essa devono raggiungere altre località in continente, sul disagio per i disservizi causati dal non rispetto del diritto alla continuità territoriale, sui problemi per studenti e pendolari riguardanti le corse degli autobus in territorio elbano e le coincidenze con gli arrivi dei traghetti e sul ruolo dei sindaci elbani uniti quali portavoce dei bisogni delle comunità isolane che amministrano, mettendo in rilievo il ruolo importante dei comitati come loro aiuto nell'evidenziare le necessità da soddisfare.

Il sindaco Lambardi, ha denunciato una “sonora distrazione” da parte delle istituzioni regionali per quanto riguarda la politica economica costiera e il bisogno, anche per i sindaci, di interlocutori certi e competenze definite così da poter portare sui tavoli giusti le rimostranze e i bisogni degli elbani.


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