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Cronaca giovedì 17 settembre 2015 ore 15:44

Bullismo sul bus, la denuncia di una madre

Una madre campese denuncia episodi di bullismo contro le figlie di sette e nove anni: "Le hanno sputato addosso, è scesa in lacrime"



CAMPO NELL'ELBA — Offese ripetute, spinte, lividi e oggi anche sputi. La scuola è iniziata nel peggiore dei modi per due bambine campesi di sette e nove anni che questa mattina sono state vittime di episodi di bullismo da parte di altri bambini.

Un incubo che le ha ridotte in lacrime e che le ha spinte a chiedere alla madre di non lasciarle sole nel tragitto. La madre non ci sta e si ribella chiedendo aiuto perchè qualcuno, scuola o Comune, intervenga a proteggere le sue figlie.

All'episodio, accaduto nella tratta che dagli Alzi arriva alla scuola elementare, un tratto anche relativamente breve, ha assistito in diretta il compagno della signora che è intervenuto chiedendo all'autista di fare qualcosa "ma ci ha detto che lui non può fare nulla".

"Non è la prima volta, già l'anno scorso mia figlia fu presa di mira perchè aveva alcuni problemi a esprimersi e tornava a casa con lividi sulle gambe e sulle braccia. Andai a parlare con il preside ma mi disse che del servizio se ne occupava il Comune e in Comune mi hanno detto di rivolgermi alla ditta privata che ha in appalto il trasporto. Chi si occupa di vigilare sui nostri figli?".

Le bambine, perfettamente integrate a scuola, sono state prese di mira nuovamente, questa volta da un compagno di quinta elementare, per via del peso: "Mia figlia è tornata a casa in lacrime dicendo che doveva mettersi a dieta. Altre volte sono volate offese gratuite e mani addosso, fino allo sputo di oggi. Questa situazione non è più tollerabile ma appena provi a dire qualcosa sembra che il problema non esista e che tutti i figli siano perfetti. Se l'autista non può sorvegliare che mettano qualcuno ma una soluzione deve essere trovata".

Noi accogliamo l'appello della madre, di cui preferiamo non divulgare il nome, e ci rivolgeremo alle istituzioni per chiederne conto.

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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