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martedì 19 marzo 2024

STORIE DI ORDINARIA UMANITÀ — il Blog di Nicolò Stella

Nicolò Stella

Nato in Sicilia si è trasferito a Pontedera a 26 anni e ha diretto la Stazione Carabinieri per 27 anni. Per sei anni ha svolto la funzione di pubblico ministero d’udienza presso la sezione distaccata di Pontedera del Tribunale di Pisa. Ora fa il nonno e si dedica alla lettura dei libri che non ha avuto tempo di leggere in questi anni.

Una recensione, "Il cielo sopra Varramista"

di Nicolò Stella - domenica 26 giugno 2022 ore 08:00

Mettiamola così. Giuseppe Cecconi scrive libri sorprendenti e fra tutti "Il cielo sopra Varramista" è un libro che mi ha sorpreso per la sua capacità di farsi assorbire tutto in una volta anche perché l'autore, di fatto, non te ne dà tempo, avendo “gettato” tutto in un unico capitolo di 94 pagine alla fine delle quali ne esci ricco di nozioni e cultura. (So per certo che nella nuova edizione questo problema grafico sarà risolto con lo suddivisione del libro in sezioni.) 

Una delle doti di Giuseppe Cecconi è la capacità di rendere la scrittura fluida facendola assorbire in toto e lasciando il lettore sazio. Nel libro ci si imbatte nel pensiero di Simone Weil ma anche in quello di Belinda Caglieri. Chi non si ricorda dell'operaia sindacalista che scendeva in piazza con la carrozzina con il figlio appena nato. L' eclettismo di Cecconi è solo apparente, in realtà ogni passaggio del libro offre l'acuta sensazione di un racconto fra storia e letteratura con la capacità di accostare Brunelleschi a Corradino D'Ascanio e Giorgio Bettinelli a Giulio Cesare. 

Ho visto nascere l'idea di questo libro e il coinvolgimento del Virgilio (Lando Testi) che ha condotto il nostro Dante nelle tortuosità della fabbrica delle due ruote. Il libro è nato non solo per celebrare il grande mito della motocicletta più desiderata (la Vespa da sempre simbolo di libertà diventata oggetto di culto) ma soprattutto per ricordare la fabbrica e tutte le maestranze, dai progettisti agli operai della catena di montaggio e vuole essere soprattutto un omaggio a Giovanni Alberto Agnelli per opporsi a quel tentativo strisciante di emarginare la sua memoria anche attraverso la scomparsa dei poster un tempo affissi all'ingresso del museo Piaggio e adesso rimossi. 

Un ricordo sincero e appassionato sia all'uomo che dal febbraio 1993 a quel tragico 13 dicembre 1997 ha condotto la fabbrica verso una trasformazione di vivibilità interna che a quel veicolo il cui mito continua ad alimentarsi nel presente. 

A febbraio del prossimo anno decorrono trent’anni dall’insediamento di Giovanni Alberto Agnelli a Presidente della Piaggio, quale miglior ricordo si poteva dedicare se non un libro che parlasse “del ragazzo di Varramista”. Quel ragazzo che ha iniziato la carriera facendo l’operaio in incognita alla Fiat Mirafiori e che rinunciando ai privilegi che il suo nome gli poteva offrire preferì servire lo Stato come Carabiniere Ausiliario nel reggimento paracadutisti di Livorno. Come ha scritto Walter Veltroni "se la sua vita fosse continuata, il destino di questo Paese forse sarebbe stato diverso."

Chi ne vuole sapere di più su “Il cielo sopra Varramista – autobiografica di una Vespa” di Lando Testi e Giuseppe Cecconi è invitato a partecipare alla presentazione del libro alle ore 18 di domenica 3 luglio 2022 presso il giardino del Museo di Montopoli Val d’Arno.

Nicolò Stella

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