Cronaca venerdì 10 gennaio 2014 ore 23:48
Avevano rubato in diverse case dell'isola, condannati
Avevano raccolto una refurtiva di oltre 16.000 euro
ISOLA D'ELBA — Dopo il fermo con il quale i Carabinieri
dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Portoferraio li avevano
bloccati, in seguito ai numerosi furti compiuti sull'isola in particolare a Campo nell’Elba e Porto Azzurro, è giunta la condanna. Due maggiorenni, R.V. 26 enne e K.N. di 27 anni e S.M. 17enne, tutti e tre stranieri, si erano
impossessati di gioielli in oro, orologi e denaro contante per un valore
totale di circa 16000 Euro con una rapidità d’esecuzione tale da far
intuire che si trattava di veri e propri trasfertisti del furto in casa.
Al momento del fermo i militari avevano rinvenuto il consistente
bottino, occultato nel vano dell’aria condizionata della Fiat Stilo che
utilizzavano per spostarsi, notando che i tre si erano addirittura
cambiati i vestiti nella vana speranza di non essere riconosciuti. Dopo
le formalità di rito i tre individui furono trasferiti rispettivamente
presso il carcere di Livorno e l’Istituto di pena minorile di Firenze.
Il
Tribunale di Livorno, verso la fine del mese di Dicembre scorso, ha
giudicato i due individui di competenza ritenendoli colpevoli dei reati
loro ascritti e condannando R.V. a 3 anni di reclusione e 1200 Euro di
multa e K.N. a 2 anni e 4 mesi di reclusione e 1000 Euro di multa oltre
al pagamento delle spese processuali per entrambi e delle spese di
custodia cautelare per il solo R.V. che dovrà inoltre scontare un
ulteriore anno di reclusione a seguito di revoca del beneficio della
sospensione condizionale della pena precedentemente concesso per un
furto commesso a Santa Teresa di Gallura (OT). La refurtiva era stata
già restituita ai legittimi proprietari da parte dei Carabinieri.
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