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Attualità venerdì 20 giugno 2025 ore 10:15
Porto turistico, firme contro il ricorso al Tar
È stata lanciata una petizione online per chiedere alla società Marina di San Vincenzo di ritirare il ricorso
RIO — La situazione del porto turistico di Cavo, la cui gestione tramite bando di concessione è stata affidata da parte del Comune di Rio alla società Cavo Rent. Dal 2003 la gestione invece era affidata al Circolo Nautico di Cavo.
Ora la società arrivata seconda nella gara ha deciso di fare ricorso al Tar.
Nel frattempo, sulla situazione di stallo, il Circolo Nautico di Cavo è intervenuto con una nota mentre un gruppo di cittadini hanno lanciato una petizione online per chiedere che il ricorso al Tar sia ritirato.
Qui di seguito il testo della petizione online su Change.org rivolta alla Società Marina di San Vincenzo:
"Cavo Chiama! La nostra marina è a rischio. Il nostro mare, la nostra economia, la nostra estate.
Un ricorso legale contro l’assegnazione dello specchio acqueo di Cavo rischia di provocare danni enormi alla nostra comunità:
smantellamento dei pontili attualmente attivi, blocco degli ormeggi, anche per le barche in transito, smottamenti di fondali marini fermi da 40 anni, inutilizzabilità delle spiagge,
accumulo di materiali lungo la passeggiata e davanti ai locali.
Proprio all’inizio della stagione estiva, questo blocco rappresenterebbe un colpo gravissimo all’economia locale, già provata da 10 anni di lavori che hanno tenuto la spiaggia bloccata.
Cavo non può permetterselo. Non ora, non di nuovo.
Chiediamo alla Società Marina di San Vincenzo:
di ritirare il ricorso contro l’assegnazione della marina di Cavo,
di ascoltare la voce del territorio,
di scegliere il dialogo come via per costruire un futuro condiviso.
Cavo ha bisogno di tutti noi. Firma per difendere il nostro mare, la nostra identità e il futuro del paese".
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