Politica martedì 16 febbraio 2016 ore 10:39
"Lambardi farà bene all'Osservatorio"

Pino Coluccia, esponente del Pd elbano, commenta la nomina del sindaco Lambardi alla guida dell'Osservatorio sulla continuità territoriale
RIO ELBA — "Finalmente un sindaco elbano, Lorenzo Lambardi, sempre attento e sensibile alle problematiche del territorio, alla testa di questo importante organismo di governo che è l'Osservatorio".
Commenta così Pino Coluccia, esponente del Pd riese, la nomina del sindaco di Campo nell'Elba alla guida dell'Osservatorio sulla continuità territoriale che riprende i lavori dopo lunghi tempi di inattività e la cui prima seduta è stata convocata per il prossimo 25 febbraio.
"Un riconoscimento anche, alla classe dirigente elbana da parte delle istituzioni provinciali e regionali: una vittoria per tutta l'Elba - continua Coluccia - un organismo preposto dalla legge regionale sui trasporti marittimi locali per rappresentare le comunità isolane servite dai collegamenti marittimi, attraverso le rappresentanze istituzionali economiche e sociali, le compagnie e le aziende operanti nei trasporti.
Al quale organismo, sono affidate importanti competenze su linee, orari, tariffe, dei collegamenti marittimi per l'arcipelago e di un possibile coordinamento con i vettori su rotaia e gomma. Qualcuno che oggi lo esalta, fino a ieri lo considerava inutile o uno strumento del "dominio" della Regione o al peggio delle compagnie.
Invece potrà essere uno strumento del territorio, d'iniziativa e d'intervento, utilissimo per rendere più efficiente il settore dei collegamenti, misurandosi con gli annosi problemi, dal coordinamento degli orari, delle linee e tariffe, valorizzando particolarmente le istanze del territorio ed il ruolo pubblico dei collegamenti marittimi attraverso la gestione del contratto di servizio regionale.
Senza il quale, la sola presenza e libera concorrenza delle compagnie private, anche se con capitale di azionisti elbani, non sarebbe sufficiente ed in grado di assicurare la continuità territoriale per tutto l'anno e non solo nel lucroso periodo estivo. I territori isolani, Elba, Giglio, Gorgona, potranno avere così una tribuna per far pesare i bisogni delle comunità e delle loro economie.
Ancora una volta i sindaci elbani - conclude Coluccia - dopo i recenti attriti, sono chiamati a dare prova di responsabilità verso l'Elba e le altre isole dell'arcipelago, senso di collaborazione istituzionale e unità fra di loro, che è l'ingrediente fondamentale per essere all'altezza di questa nuova prova e far progredire l'interesse generale degli elbani".
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