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Caso Scurati, Landini: «Oscurato monologo sul 25 Aprile, questo è regime»

Sport sabato 21 settembre 2013 ore 08:05

Rallye elba storico, i primi risultati



CAPOLIVERI – E’ Lucio Da Zanche il favorito per la vittoria alla 25. edizione del Rallye Elba Storico. La facile previsione arriva dalla classifica della prima tappa della gara e generata dai risultati delle otto prove speciali disputate tra ieri e oggi. La prima “giornata” di gara ha infatti visto il campione valtellinese della Piacenza Corse quasi sempre al comando della competizione, guidando al meglio la Porsche 911 Rsr, rintuzzando gli attacchi portati da “Pedro” e Marchionni. “E’ stata una bella giornata e una gara combattuta. Spiace per “Pedro” e Marchionni, ma ora devo guardarmi da Salvini, non è mai facile contenerlo quando è rimonta”. E’ stata avvincente la cronaca di gara, con la lotta a tre serrata e soggetta a continui cambiamenti al vertice. Andato in testa dopo la prima prova speciale, “Pedro” alla Lancia Rally 037 nei colori del Sandro Munari R.C. monta gomme non adatte all’asfalto della seconda frazione, la stracittadina di Capoliveri, scivolando al terzo posto assoluto. Il testimone passa in mano al valtellinese Luigi Marchionni, che con la Porsche 911 Rsr Promo Racing s’é trovato a duellare con Da Zanche per poi lasciare la leadership al campione di Bormio dopo la terza piesse per una spigolata e relativa foratura. Da Zanche è arrivato al riordino di metà giornata al comando ma, proprio da quel momento “Pedro” ha ritrovato il ritmo vincente e nel breve volgere di due frazioni, su piesse sei, ed è tornato al comando con soli due decimi di vantaggio sul porschista. Ma è un problema alla trasmissione a rallentare la corsa del bresciano con berlinetta di Gruppo B sulla Monteperone, precipitando al settimo posto assoluto, lasciando a Da Zanche strada spianata per aggiudicarsi la prima tappa. Al secondo posto assoluto è salito così il senese Alberto Salvini con la Audi Quattro A2 di Gruppo B, che iniziando a guidare dovere. Terzo assoluto e secondo della classifica del CIR è il bresciano Nicholas Monti che con la Porsche 911 del Team Bassano, controlla la rimonta del lecchese Marco Domenicali, quarto e terzo tra gli italiani con la Porsche 911 Sc Piacenza Corse.

Sono diversi i piloti di punta che hanno accusato problemi: Matteo Musti ha perso tempo nelle prime battute di gara per un problema elettrico alla sua Porsche 911 SC nel corso della prova speciale tre, precipitando nelle posizioni di rincalzo della classifica “Non è facile rimontare e rientrare nelle prime posizioni del 3. Raggruppamento, diversamente dalle altre gare qui si deve avere tanta esperienza”; alle prese con una Porsche 911 Rsr dall’assetto non adatto alle caratteristiche degli asfalti elbani e dopo aver forato una gomma, Davide Negri è nono assoluto ed il suo commento si accomuna a quello del pavese Musti “Sono asfalti strani, mai uguali”; Roberto Montini con fatica ha superato l’iniziale rottura della pompa della benzina, chiudendo la prima tappa oltre la decima piazza.
Decimo assoluto è Calzolari, che con la Ford Escort Rs guida la classe 2000 del Gruppo 4. Velocissimo, al rientro dopo cinque mesi di stop, il ternano Piero Carissimi è altrettanto sfortunato arrivando al riordino di fine tappa con il motore della Opel Kadett GTe in panne ed il rischio di non riprendere in tempo utile per disputare la seconda tappa per coronare la vittoria nel Gruppo 2 che comanda al termine della prima giornata di gara. A 25” dal leader Carissimi è secondo del Gruppo 2 il biellese Ormezzano, con la Talbot Lotus, ottimo terzo e primo tra le duemila del 2 raggruppamento è il torinese Elia con la Ford Escort Mk1.
E’ un Zampaglione bravo a sfruttare le potenzialità della sua Porsche 911 s e guidare la classifica del 1. Raggruppamento, precedendo Capsoni che con la Alpine Renault A 110 1300 punta ad acquisire i punti per aggiudicarsi il titolo tricolore.

Tiziano e Francesca Nerobutto tagliano il traguardo della prima tappa del rally elbano, al comando del Trofeo A 112 Abarth, al termine di una giornata ricca di colpi di scena, che ha visto succedersi tre differenti piloti al primo posto. Il trentino precede di 14”6 il vicentino Giorgio Santagiuliana, secondo a precedere di poco il piemontese Filippo Fiora. Quarta chiude la vicentina Lisa Meggiarin, acquisendo i punti necessari per mantenere la leadership nel trofeo. Per i trofeisti, domani è prevista la disputata della seconda tappa, valida quale ultima gara a concludere la stagione 2013 per il monomarca delle “scorpioncine”.
Classifica dopo otto prove speciali: 1. Da Zanche - Oberti (Porsche 911 RS) in 59'41”3; 2. Salvini - Tagliaferri E4 (Audi Quattro A2) a 28”7; 3. N. Montini - Ognibeni (Porsche 911 RS) a 44”8; 4. Domenicali - Mancuso (Porsche 911 SC) a 1'55”; 5. ''Pedro'' - Baldaccini (Lancia Rally 037) a 2'05”1; 6. Jensen – Pedersen (Lancia Rally 037) a 2'10”8; 7. Wagner –Zauner (Porsche 911 SC) a 2'48”5; 8. Negri – Zegna (Porsche 911 SR) a 2'57”2; 9. Brazzoli - Barone (Lancia Rally 037) a 3'01”2; 10. Calzolari – Scalabrini (Ford Escort RS9 a 3'21”7.

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