Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:PORTOFERRAIO11°15°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Politica sabato 23 luglio 2016 ore 11:01

"Preoccupante quanto emerso in consiglio comunale"

La consigliere Del Torto fa una carrellata delle risposte ricevute alle sue interrogazioni durante il consiglio comunale di ieri mattina



PORTOFERRAIO — "Quando finisce un consiglio comunale come quello di ieri si ha una sensazione che oscilla tra lo smarrimento e lo sfinimento. Prendere atto ufficialmente che le cose proprio non funzionano crea inevitabilmente una preoccupazione sempre più crescente che pare non trovare mai risposte concrete. 

Quello che infatti è emerso nella seduta di ieri fa pensare che le cose in Biscotteria proprio non funzionino. Perché? Perché il Comune ha debiti fuori bilancio per per 252.743 euro di cui ben 183.434 nei confronti della partecipata Cosimo dei Medici srl. E sapete perché ha questi debiti? Perché i contratti con i quali anni e anni fa il Comune aveva affidato la gestione sia dei siti culturali che degli impianti sportivi alla Cosimo dei Medici sono scaduti il 31 dicembre 2015, quindi ormai ben 7 mesi fa, e nel frattempo non sono stati rinnovati (quello per i siti culturali è stato rinnovato solo pochi giorni fa) creando così per l’anno in corso debiti fuori bilancio per 51.850 euro per i siti culturali e per 131.584 euro per gli impianti sportivi. 

Le cose proprio non funzionano anche perché, per quanto riguarda gli impianti sportivi, la giunta aveva deciso di affidare la gestione degli impianti (Carburo e, a seguire, S.Giovanni) alle società sportive, mentre ora, senza sapere né perché né per volontà di chi, l’amministrazione ha reinvertito la rotta riaffidando la gestione alla Cosimo dei medici benché nella delibera avesse chiaramente dichiarato che l’esperienza sino a qui compiuta non può dirsi complessivamente soddisfacente, anzi presenza palesi limiti, perché la Cosimo non riesce a fare fronte alle necessità gestionali e perché all’evidente difficoltà gestionale corrisponde una deresponsabilizzazione dell’utenza. 

Le cose proprio non funzionano anche perché dalle delibere portate all’approvazione del consiglio comunale continuano ad emergere carenze gravi, dichiarate disfunzioni, ritardi ingiustificati, oltre che sempre più significativi problemi interni alla struttura amministrativa e un insanabile (a quanto pare) scollamento tra l’organo politico e quello tecnico. 

Ma che le cose proprio non funzionano lo fa presente anche l’organo di revisione, soggetto super partes, che, nel suo parere alla delibera relativa all’assestamento generale di bilancio di cui si è discusso ieri, ha invitato l’ente a responsabilizzare tutta la struttura. 

Anche la seconda parte del consiglio comunale non è stata da meno. Infatti è emerso che anche la convenzione tra l’ente e la Pro Loco di Portoferraio, scaduta anche questa il 31 dicembre 2015, non è stata rinnovata, nonostante la giunta abbia deliberato un contributo a favore della Pro Loco di ben 54.000 euo. 

Allora ci domandiamo: perché se la volontà dell’amministrazione era quella di proseguire il rapporto con la Pro loco, che non deve essere un’agenzia per eventi e spettacoli bensì un’ associazione per la valorizzazione di un luogo, la stessa non ha proceduto a definire il rapporto con una convenzione per l’anno 2016 così come è corretto che sia? 

Veniamo ora alla nostra mozione relativa ai casi ex Poste in comodato gratuito a un’associazione e Gattaia. Il vice sindaco Marini (e, stranamente, non l’assessore Del Mastro con delega al Demanio) ha fatto presente che per quanto riguarda l’assegnazione del Palazzo delle Ex Poste si tratta di un affidamento sperimentale e transitorio. 

Transitorio, un affidamento che dura tutta la stagione estiva e anche un po’ autunnale sino al 30 ottobre per una mostra che la giunta ha definito permanente non ci pare affatto transitorio. Ma andiamo avanti. Proseguendo sul caso Gattaia, il cui piano terra è stato in parte assegnato dai primi di giugno ad una società privata che si occupa del trasporto con bus turistico scoperto, sempre il vice sindaco ha fatto presente che il locale pubblico non è stato assegnato in comodato gratuito perché la società ha fornito l’arredamento da adibire al suo spazio. 

Una domanda semplice: secondo voi il valore di una scrivania e di una sedia (perché di fatto questo è l’arredamento di cui si parla) che la società privata ha comprato per svolgere la sua attività turistico-commerciale ha lo stesso valore rispetto all’avere la disponibilità di quel locale, in quella posizione e, per di più, all’interno di una struttura nella quale da pochi giorni è stato anche aperto un servizio di Info Point?

A nostro avviso, non c’è proprio paragone. Nonostante tutte queste considerazioni, sul punto la maggioranza non ha fatto un passo indietro; anzi ha ribadito che l’amministrazione è aperta ad accogliere eventuali proposte e ha bocciato la nostra richiesta di attivare le opportune procedure partecipative nel caso in futuro si presenti al disponibilità di altri locali pubblici. 

Dulcis in fundo parliamo del problema dei parcheggi per i residenti nel centro storico di Portoferraio. L’assessore al traffico Bertucci ha spiegato che nella zona del centro (interna alle mura) risultano residenti nelle zone 1-2-3, 859 famiglie e ci sono 325 parcheggi riservati ai residenti, 113 parcheggi blu e 100 parcheggi bianchi. 

Se la matematica non è un’opinione, anche senza considerare il numero dei pass che potrebbe essere superiore al numero delle famiglie, già qui si scarseggia. Ha ricordato inoltre che il parcheggio di Piazza della Repubblica, dopo le ore 20 è libero ma è evidente che in centro, di giorno ma soprattutto la sera, vi accede anche chi non è residente per andare a cena o anche solo a fare una passeggiata. 

Ha inoltre fatto presente che il corpo di Polizia municipale ha fatto un controllo dei parcheggi riservati sia lunedì che martedì che mercoledì riscontrando in questi tre giorni soltanto sei violazioni legate al parcheggio abusivo. Ed infine per quanto riguarda la nostra espressa richiesta di prevedere formule agevolative per i residenti (es. abbonamenti annuali come nelle altre città con strisce blu) ha riferito che questo è un aspetto che riguarda la società Abaco che ha l’appalto relativo alla gestione delle soste a pagamento per cui al momento, anche su questo, si registra un chiaro niente di fatto". 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Provincia di Livorno fa sapere che si sono concluse le operazioni di collaudo del tratto di strada che collega Rio Elba con Rio Marina
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Sport

Attualità

Attualità

Attualità