Traghetti isole, "ancora tante incertezze"

Ad intervenire sulla questione del bando per la continuità territoriale è Luigi Lanera, coordinatore elbano di Fratelli d’Italia

PORTOFERRAIO — "A 90 giorni dallo scadere della convenzione per la continuità territoriale stipulata dalla regione Toscana con Toremar, nulla di nuovo abbiamo come proposte da parte di chi dovrebbe garantire ai cittadini dell'Arcipelago una certezza nei collegamenti marittimi".

Lo scrive in una nota Luigi Lanera, coinvolto elbano di Fratelli d’Italia e consigliere del Ministro delle polizia del mare.

"Abbiamo avuto modo di visionare un documento proposto in Consiglio regionale da parte della maggioranza attuale di sinistra in cui si vuole finanziare l'acquisto di 3 aliscafi dal costo di 10 milioni più iva cadauno e su tale ipotesi, sé veritiera, vorremmo chiedere per metterli su che linea visto che con mare agitato non possono navigare. - prosegue Lanera - Al momento non abbiamo ancora saputo che fine faranno i 250 marittimi in esubero allo scadere del contratto e quali saranno le tariffe da applicare ai residenti dell'Arcipelago e non ultimo con quale nave sarà garantito il collegamento con l'Isola di Capraia e Pianosa".

"A queste domande da noi proposte come rappresentanti di Fratelli d'Italia speriamo che si associno i sindaci dell'Arcipelago ed in primis il sindaco del Comune di Portoferraio che è anche il referente per la sanità insulare. Ho sollevato il problema personalmente al Ministero del mare, di cui faccio parte, affinché lo Stato in prima persona intervenga sulla questione per evitare che le isole minori siano penalizzate, argomento già affrontato nel piano del mare voluto dal ministro Musumeci", conclude Lanera.

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