Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:48 METEO:PORTOFERRAIO12°15°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
sabato 07 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La protesta alla Scala di Milano in vista della Prima: le foto di Meloni, Salvini e Netanyahu nel letame
La protesta alla Scala di Milano in vista della Prima: le foto di Meloni, Salvini e Netanyahu nel letame

Politica domenica 20 ottobre 2024 ore 18:00

Consiglio comunale, le critiche del Pd

Il Pd di Portoferraio e il Pd Elba intervengono sul recente Consiglio comunale e sul comportamento della maggioranza



PORTOFERRAIO — "Nilde Iotti affermava che “in politica, anche nel ruolo di presidente di un'assemblea, non esiste la neutralità. Esiste invece, ed è un grande valore, l’imparzialità”. E' con questo spirito che la prima donna a ricoprire la terza carica dello stato, dal 1979 al 1992, affrontava il proprio ruolo di presidente di un'assemblea".

Si apre con questa premessa un intervento del Pd di Portoferraio e del Pd Elba sulla recente seduta del Consiglio comunale di Portoferraio.

"Quello a cui abbiamo assistito invece nell'ultimo Consiglio comunale portoferraiese è quanto di più avvilente si potesse immaginare nella conduzione di un consesso del genere. - scrivono dal Pd -
Il presidente Gemelli in apertura di Consiglio ha arrogantemente ignorato infatti le legittime proteste dei consiglieri di minoranza, dando la parola ad un assessore esterno (che può intervenire esclusivamente su quanto attiene al suo assessorato) durante un dibattito sull'organizzazione del Consiglio comunale e sulla necessità di istituire le commissioni consiliari (previste dal regolamento comunale)". 

"La gestione poco imparziale è risultata ancora più evidente poi quando il presidente ha provato a zittire, cercando di non fargli nemmeno leggere le interrogazioni, il consigliere Zini. -  proseguono dal Pd - Poi, di fronte ad una interrogazione dello stesso Zini al sindaco, sulla condotta di un assessore esterno, dando la parola per la risposta addirittura che all'assessore esterno stesso. Questo è quanto succede nella conduzione del Consiglio comunale ma nella sostanza dell'azione amministrativa le cose non vanno davvero meglio. Entro 90 giorni dal suo insediamento il sindaco avrebbe dovuto presentare al consiglio comunale le “linee programmatiche” del mandato amministrativo. Non ne abbiamo traccia alcuna.

"Le commissioni consiliari sono previste dall'attuale regolamento comunale al Capo IV che ne descrive il funzionamento. - aggiungono dal Pd - Senza una modifica di detto regolamento l'assenza delle commissioni comporta una grave omissione dei diritti del Consiglio comunale, fino alla irregolarità delle delibere che, allo stato, prevedono proprio il parere della competente commissione. Il 31 luglio sono scaduti i termini per l'approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, documento fondamentale per stabilire lo stato dei conti dell'ente. Anche di questo importante atto, ad oggi, non c'è traccia".

"Il nuovo sindaco ha tutto il diritto di non seguire e modificare il piano di rientro dal pre dissesto approvato dalla precedente amministrazione, ma per farlo deve rispettare alcune norme. La non osservanza dei termini di legge non può certo, nel caso, essere attribuita alla vecchia amministrazione. - proseguono dal Pd - Avviene per scelta o per incapacità (tertium non datur!) e porterebbe il Comune alla dichiarazione di dissesto, con gravi ripercussioni sulla vita dei cittadini, soprattutto quelli delle fasce più deboli!"


"A proposito, com'è che mentre si scrive e ci si para dietro un Comune in grave crisi economica e finanziaria si provvede a fare delibere per eventi e dare incarichi esterni per decine di migliaia di Euro dichiarando, nelle relative delibere, lo stato d'equilibrio dell'ente? - chiedino dal Pd -  Delle due l'una! Abbiamo notevolmente apprezzato la presa di posizione di Palmieri e Merlini, molto chiara e dettagliata. Forse, dopo qualche mese, iniziamo a comprendere (tutti) l'errore che insieme abbiamo fatto, non trovando la quadra di una proposta comune (ognuno ha senza dubbio le proprie responsabilità in questo) lasciando Portoferraio in mano ad una compagine sconclusionata, più incline ad occupare il potere che a governare questa nostra complessa città".

"Venerdì prossimo, alle ore 17,30 alla Gattaia, faremo un'assemblea pubblica alla presenza dell'on. Simona Bonafe sul tema della costruzione di un'alternativa, dal governo centrale ai territori. Invitiamo tutti coloro che si sentono di poter essere coinvolti in questa grande discussione a partecipare, apportando il loro contributo al dibattito", concludono da Pd Portoferraio e Pd Elba.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'isola sarà protagonista dello speciale del Tg 1 in onda sul primo canale della tv pubblica la prossima domenica
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Sport

Attualità

Monitor Traghetti

Attualità