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Attualità giovedì 03 ottobre 2013 ore 11:20
Mediazione e tribunali, una scelta non sempre facile, anche all'Elba
PORTOFERRAIO . Chiuso il Tribinale, via libera alla mediazione. Almeno questo è quello che potrebbe accadere sull'isola, onde evitare noiosi trasferimenti a Livorno e i lunghi tempi della giustizia ordinaria. Nasce così sull'isola la prima Camera di Mediazione - RES AEQUAE ADR - per le controversie civili. E questa che è già una realtà fuori dal territorio dell'Elba potrebbe diventare una valida alternativa per molti cittadini al ricorso al giudice e all'avvocato. O così almeno in parte. Infatti sono molti gli avvocati, anche all'Elba, che svolgono anche la funzione di mediatori abilitati. Il vantaggio sta nella riduzione dei tempi della giustizia, se la controversia si chiude con la conciliazione; lo svantaggio, nel fatto che comunque la mediazione resta strumento non alternativo alla sentenza ordinaria, in taluni casi necessaria. Il rischio potrebbe dunque essere di dover prima dover passare dal mediatore, attività che comunque deve essere retribuita, come una qualsiasi prestazione professionale e poi dover andare dall'avvocato per rivolgersi al tribunale ordinario. ( E in taluni casi il percorso è comunque obbligatorio in tutte e due le direzioni per legge di stato). Certo è però che un tentativo di conciliazione lo si dovrebbe sempre fare, anche perchè forse la soluzione ad un problema la si può trovare usando del sano "buon senso".
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