Il progetto, coordinato dalla Fondazione Elba, è stato presentato al De Laugier con grande partecipazione di pubblico
Attualità sabato 16 novembre 2013 ore 11:40
La targa Lions 2013-2014 al team di "Acqua dell'Elba"
PORTOFERRAIO - Civismo, cultura, lavoro e sport. Sono queste le parole che compaiono incise sulla Targa Lions: una pregevole fusione in bronzo opera del Prof. Giancarlo Castelvecchi, che il Lions Club Isola d’Elba assegna non più di una volta l’anno, a norma di un preciso regolamento, a chi abbia diffuso e recato fama al nome dell’Elba in uno dei settori citati. Nel corso di quest’anno sociale il riconoscimento, che dal 1968, anno di fondazione del sodalizio, è stato assegnato solo 17 volte, è stato conferito a tre giovani elbani: Fabio Murzi, Chiara Murzi e Marco Turoni, titolari dell’azienda Acqua dell’Elba. La consegna è avvenuta venerdì 15 novembre nel corso di un incontro organizzato a Porto Azzurro nei locali della Caletta dove, mentre scorrevano le suggestive immagini di un DVD sull’attività e lo sviluppo dell’Azienda, commentate da una voce fuori campo, realizzato per l’occasione da un esperto regista, i tre giovani venivano presentati al pubblico presente in sala dal presidente del club Dr. Alberto Spinetti .
Citandoli ad esempio ai nostri ragazzi, Spinetti ha sottolineato come, iniziando dal nulla negli anni 90, Fabio, Chiara e Marco siano riusciti a creare un’attività che ha portato il nome dell’Elba, individuato dal caratteristico colore che richiama le acque delle scogliere di Capo Bianco in sincronia con gli odori del nostro mare e della nostra terra, ben oltre i confini dell’Isola, in tutt’Italia spingendosi oltre il nostro continente, praticamente in tutto il mondo.L’impegno è notevole, ma, come ha voluto evidenziare il presidente del club, la loro azienda riesce anche ad essere sempre in prima linea fra coloro che sostengono le iniziative culturali e sportive messe in atto nell’ambito territoriale.
Citandoli ad esempio ai nostri ragazzi, Spinetti ha sottolineato come, iniziando dal nulla negli anni 90, Fabio, Chiara e Marco siano riusciti a creare un’attività che ha portato il nome dell’Elba, individuato dal caratteristico colore che richiama le acque delle scogliere di Capo Bianco in sincronia con gli odori del nostro mare e della nostra terra, ben oltre i confini dell’Isola, in tutt’Italia spingendosi oltre il nostro continente, praticamente in tutto il mondo.L’impegno è notevole, ma, come ha voluto evidenziare il presidente del club, la loro azienda riesce anche ad essere sempre in prima linea fra coloro che sostengono le iniziative culturali e sportive messe in atto nell’ambito territoriale.
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