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Attualità martedì 25 novembre 2025 ore 09:47
Violenza donne, l'Elba si illumina di arancione
L'iniziativa di sensibilizzazione coinvolge tutta l'isola e anche l'Arma dei carabinieri
ISOLA D'ELBA — Oggi, martedì 25 Novembre l’Isola d’Elba aderirà alla campagna mondiale “Orange the World”, promossa dalle Nazioni Unite con la risoluzione 54/134 del 1999, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Fino al 10 dicembre, giornata dedicata ai Diritti Umani, edifici, monumenti e luoghi simbolici dell’isola si tingeranno di arancione, colore-simbolo di un futuro libero dalla violenza di genere.
Il Soroptimist International Club Isola d’Elba, insieme ai Comuni di Portoferraio, Rio, Porto Azzurro, Campo nell’Elba e Marciana, partecipa all’iniziativa illuminando sedi istituzionali e spazi pubblici, in un gesto condiviso di sensibilizzazione e responsabilità civica.
Alla campagna ha aderito con particolare attenzione anche l’Arma dei Carabinieri, che rinnova così il proprio impegno a supporto delle donne vittime di violenza.
Questa sera il Comune di Portoferraio illuminerà di arancione la Linguella, in collaborazione con la Caserma dei Carabinieri cittadina: un segno visibile di unità e consapevolezza che coinvolgerà l’intero territorio.
Proprio all’interno della Caserma, grazie al sostegno del Soroptimist, è stata realizzata la “Stanza tutta per sé”, uno spazio protetto e accogliente pensato per accogliere le donne che denunciano violenze, offrendo ascolto, tutela e un primo sostegno in un momento particolarmente delicato.
Anche i Comuni di Campo nell’Elba, Rio, Porto Azzurro e Marciana hanno confermato la loro partecipazione, trasformando l’iniziativa in un’azione corale che abbraccia tutta l’isola.
Istituzioni, associazioni, attività commerciali e cittadini sono invitati a unirsi idealmente all’iniziativa “tingendosi di arancione” e contribuendo a diffondere un messaggio forte e condiviso.
"Un appello che parte dall’Elba e parla a tutti: NO alla violenza sulle donne. SÌ al rispetto, alla dignità e alla libertà di ogni donna", conclude il Soroptimist.
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