Lavoro sabato 12 aprile 2025 ore 17:16
Sanità, "abrogare la legge regionale"

Il sindacato Fials spiega quali sono le principali criticità e quali sono le sue proposte in merito al contratto integrativo
ISOLA D'ELBA — "Fials sostiene la firma per abrogare la Legge regionale n. 84/2015: a 10 anni dalla riforma del servizio sanitario regionale il suo progetto di efficienza e risparmio è fallito: le 3 mega aziende si sono dimostrate ingestibili, sono stati penalizzati o quasi cancellati i piccoli ospedali, si sono moltiplicati sprechi e ridotti servizi e personale ed è aumentato il ricorso dei cittadini al privato".
Lo scrive il sindacato provinciale Fials Livorno in una nota.
"La sanità elbana è ridotta ai minimi termini:- prosegue Fials - chiusure servizi, riduzione posti letto, nessun potenziamento territorio, diminuzione personale e difficoltà a mantenere l’attuale organico per pensionamenti e la fuga degli operatori per i troppi disagi e gli scarsi incentivi Il progetto Regionale Elbano è stato sostituito con “Elba anch’io” di cui stanno beneficiando solo i medici provenienti da altre zone. Il Fials ha proclamato lo stato di agitazione contro la USL per un piano assunzione straordinario contro i limiti imposti mentre c’è la nuova graduatoria per infermieri e sta per scadere quella degli O.S.S.".
"Contro la cottimizzazione del lavoro per compensare la carenza di personale con il moltiplicarsi delle ore lavorate e dei carichi di lavoro a discapito dei turni di riposo, delle ferie non fruite e della sicurezza rispetto le aggressioni. - prosegue il sindacato - IL Fials vuole modificare i contenuti e regole della contrattazione integrativa per l’utilizzo delle risorse finalizzato a garantire progressione economiche a tutti; l’incremento delle funzioni professionali ridimensionando gli incarichi organizzativi (per i quali la USL spende 4 milioni), con la valorizzazione di tutte le professioni utilizzando regole trasparenti ed oggettive. L’incremento delle progressioni verticali tra le Aree. Il pagamento dei buoni pasto per la mancata mensa e degli infrasettimanali festivi senza recupero orario".
"Il Fials vuole la conclusione del contratto 2022-2024. Cgil, Uil e Nursind up non firmando il nuovo contratto hanno fatto un favore al Governo e un danno ai Lavoratori", conclude Fials.
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