Bando traghetti, "passo avanti e rischi"

ISOLA D'ELBA — "Le linee guida e il bando per la continuità territoriale marittima presentate dalla Regione Toscana sono più una fotografia dell’esistente con qualche novità positiva – e la conferma di qualche negatività – che la svolta che ha chiesto più volte Sinistra Italiana-Avs".

Il Circolo Sinistra Italiana Avs Elba commenta il bando per la continuità territoriale marittima nell'Arcipelago toscano.

Secondo Sinistra Italiana 'L’attuale maggioranza che governa la Regione non ha voluto fare un passo avanti rispetto alla sciagurata privatizzazione del trasporto pubblico marittimo voluta dalla destra che ci governava e ci governa. Non sembra essere stata accolta la nostra richiesta di un maggior ruolo pubblico per garantire una reale continuità marittima che deve essere prima di tutto per residenti, lavoratori pendolari, servizi essenziali come la sanità e la scuola e le attività del buon vivere come lo sport e la vita associativa".

"Si tratta di priorità assolute - prosegue Sinistra Italiana Avs - che devono essere obblighi e non premialità che portano punteggio agli armatori che partecipano al bando e che su cose come queste ci mettono pochissimo a fare cartello, come dimostra il recente annuncio di bigliettazione unica Moby - Blu Navy, diventate improvvisamente amiche. Le assicurazioni in tal senso date dal presidente della Regione Eugenio Giani e dall’assessore regionale alla mobilità e alle infrastrutture Stefano Baccelli si scontrano purtroppo con una realtà fatta di armatori che hanno disatteso questi diritti dei cittadini e dei lavoratori e con un servizio caratterizzato da ritardi, guasti, corse saltate senza motivo, penalizzazione tariffaria per i lavoratori pendolari".

"Senza un forte controllo pubblico – che non può essere ridotto a un Osservatorio - il rischio che questo si ripeta non appena assegnato il bando è altissimo, - prosegue Sinistra Italiana - ma le linee guida aprono addirittura alla possibilità di subappalti e confermano un’organizzazione del lavoro sul naviglio che è ormai anacronistica e che – almeno per la continuità territoriale – andrebbe nel bando più fortemente ancorata a nuovi orari di lavoro mensili e alla garanzia delle coincidenze con i trasporti pubblici terresti, alla priorità per i malati che si vanno a curare in continente e alla tutela, con tariffe ed orari certi ed adeguati, dei lavoratori pendolari e degli abitanti delle isole, anche con forme dedicate di prenotazione. Le proposte fatte in questi anni (spesso da sola) da Sinistra Italiana, sono state in gran parte ignorate ed è anche per questo che c’è bisogno di una svolta politica e programmatica in Regione Toscana che porti ad una maggioranza più avanzata e progressista".

"Ora, dopo averlo presentato a Firenze, chiediamo che Giani e Baccelli vengano a presentare e spiegare il bando in tutti i suoi dettagli all’Elba e nelle altre isole, - conclude Sinistra Italiana - perché la continuità territoriale riguarda non gli armatori, ma la vita degli isolani e dei lavoratori".

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI