Attualità domenica 26 agosto 2018 ore 07:22
E il rifiuto ingombrante dove lo metto?
Come disfarsi correttamente dei rifiuti ingombranti all'isola d'Elba
. — All'isola d'Elba uno dei problemi, che diventa maggiormente evidente nel periodo primaverile e durante l'estate, è quello dell'abbandono dei rifiuti ingombranti. Girando per l'isola capita abbastanza frequentemente di trovare, soprattutto lungo le strade che conducono da un paese all'altro, accanto ai cassonetti dei rifiuti domestici, oggetti “ingombranti” di varia natura. Si va dal frigorifero allo scaldabagno, dalle sedie alle poltrone ma capita, purtroppo, di trovare anche rifiuti pericolosi che non fanno neppure parte della raccolta dedicata agli ingombranti, come è il caso delle bombole da gas.
Trattandosi spesso di oggetti d'arredo, purtroppo, è un problema nostro, sia che la causa siamo noi abitanti dell'Elba oppure gli ospiti abituali, proprietari di seconde case. Spesso si tratta di cattive abitudini o di indolenza perché la maggior parte degli ingombranti che vengono abbandonati sulle strade probabilmente viene trasportata con un mezzo a motore. In molti casi basterebbe spostarsi di pochi chilometri per arrivare al centro di raccolta comunale di competenza. All'isola d'Elba infatti sono presenti centri di raccolta dei rifiuti ingombranti nei comuni di Portoferraio, Capoliveri, Marciana Marina, Porto Azzurro, Rio e Campo nell'Elba.
Inoltre Esa (Elbana Servizi ambientali) - azienda che
gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nei comuni dell'Elba, ad
eccezione che nel Comune di Porto Azzurro -
ha istituito un numero verde gratuito per effettuare un servizio a
domicilio, su appuntamento, per chi non fosse in grado di provvedere
autonomamente ad andare al centro di raccolta. Il numero verde 800 450703
è attivo dal lunedì al sabato, esclusi i festivi, dalle ore
8.00 alle 13.00. Nel territorio di Porto Azzurro invece il Centro di
raccolta ingombranti è gestito dal Comune con apertura martedì, giovedì e
sabato in orario 8.00-12.00, info tel. 0565 921626, cell. 340 7933544.
Come ci hanno detto da Esa “le chiamate al numero verde sono molte, soprattutto nel periodo che va da marzo a giugno”.
“Il costo del servizio per il ritiro a domicilio degli ingombranti, – ci ha spiegato Maurizio Pelliccioni, funzionario dei Servizi esterni di Esa- nel Comune di Portoferraio può variare da un minimo di 10 euro (2 mc, circa quattro pezzi) fino ad un massimo di 30 per il carico completo del mezzo (circa 6 mc). Negli altri comuni il servizio è gratuito per quantitativi inferiori ai 2 mc”.
A questo proposito abbiamo chiesto ad Esa i dati relativi alla quantità di rifiuti ingombranti raccolti all'Elba, attraverso il servizio a chiamata tramite numero verde, nei primi mesi del 2018. Il territorio in cui per adesso si è raccolta la maggiore quantità di rifiuti ingombranti è quello del comune di Capoliveri con 139 tonnellate da gennaio a luglio, 108 da aprile a luglio, per un totale di 103 interventi. Nel comune di Portoferraio, invece, da gennaio a luglio 2018 sono state raccolte 100 tonnellate di ingombranti, mentre da aprile a luglio 60, attraverso il servizio a chiamata, per un totale di 228 interventi. Al terzo posto c'è il territorio di Marciana con 81 tonnellate da gennaio a luglio, 48 da aprile a luglio e un totale di 243 interventi.
Per gli altri comuni si veda la scheda dettagliata.
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