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Politica venerdì 12 febbraio 2016 ore 16:11

Il canile entra nella nuova Gestione Associata

Il sindaco Barbetti invita il collega di Portoferraio a un confronto entro tempi brevi e nella bozza di convenzione entra anche il nuovo canile



CAPOLIVERI — Un'esortazione a fare presto e un documento con diverse novità. Sono questi gli sviluppi recenti sul caso del contributo di sbarco che sta agitando le acque della politica elbana.

L'appello a decidere in fretta arriva dal sindaco Ruggero Barbetti che, in una lettera inviata al collega Ferrari, scrive: "su richiesta di colleghi sindaci e di diverse associazioni di categoria, a seguito delle problematiche sollevate da te e dalla tua amministrazione comunale e riguardanti l’applicazione della normativa in oggetto, ti chiedo se codesto ente ha già predisposto le ipotesi di regolamento e di nuova convenzione da sottoporre ai colleghi sindaci”.

"Vista la ristrettezza dei tempi e delle occasioni che sta perdendo la promozione turistica dell’Elba - scrive ancora Barbetti - attendo un tuo urgente riscontro per poter convocare a breve una Consulta dei Sindaci per la definizione delle questioni sollevate".

Sapremo nei prossimi giorni se l'invito verrà accolto o meno.

Ciò che è opportuno segnalare sono invece le novità inserite nella bozza di convenzione per regolare la nuova Gestione Associata. Anche questa è stata inviata da Capoliveri a Portoferraio per una valutazione preliminare e i punti salienti sono sostanzialmente due: l'ingresso del canile come opera da gestire di comune accordo e l'accoglimento di un sistema proporzionale della divisione degli introiti.

Nell'oggetto della convenzione trova infatti ospitalità "la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale dell’Isola d’Elba" oltre al contributo di sbarco e alla promozione turistica. Un passo importante resosi necessario dopo la donazione di 600mila euro ricevuta da Capoliveri che è tuttavia vincolata dall'accordo con gli altri sindaci.

La gestione associata verrà finanziata "dagli introiti derivanti dal Contributo di Sbarco per le funzioni in materia di promozione e accoglienza turistica e se deciso dalla Consulta dei sindaci, anche dai singoli comuni, per esempio per la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale dell’Isola d’Elba".

Non c'è quindi traccia dei progetti infrastrutturali comuni, uno dei punti saldi della proposta di Portoferraio, che invece sono rinviati alle singole amministrazioni con risorse proprie. 

"Il Comune di capofila tratterrà annualmente sull’importo complessivo del gettito derivante dal Contributo di Sbarco, per spese di gestione, una percentuale parti al 5% fino ad un massimo di 40mila euro", regola valida anche ora con percentuali diverse. Barbetti viene incontro a Ferrari quando si stabilisce che "il progetto operativo e il piano economico e finanziario dovranno essere portati all’esame della Consulta dei sindaci e da questa approvati ogni anno entro il mese di ottobre". Una precisa richiesta era infatti quella di decidere per tempo gli importi da mettere a cassa per investirli con il bilancio corrente.

Un cambio di impostazione radicale è invece quello che riguarda la divisione interna: "Sia la ripartizione finanziaria delle risorse della quota del Contributo di sbarco a favore dei Comuni, sia la quota a carico dei Comuni, per la realizzazione e gestione del canile/gattile comprensoriale dell’Isola d’Elba, sarà calcolata sulla base del seguente modello: 30% in funzione della popolazione residente; 70% in funzione delle presenze turistiche. Si prevede un'ulteriore ponderazione, effettuata sulle presenze turistiche, prevedendo un peso del 60% per quanto riguarda le presenze in strutture alberghiere e del 40% per quanto riguarda le strutture extra-alberghiere".

Si tornerebbe quindi all'impostazione primigenia senza quota uguale per tutti i Comuni. Sarà questo uno dei punti più controversi.

Parziale novità anche per quanto riguarda la rappresentanza interna: "Nelle votazioni della Consulta, ciascun Sindaco rappresenta un numero di voti pari al numero dei consiglieri comunali spettanti al Comune dallo stesso rappresentato, la somma dei voti rappresentati costituisce il totale dei voti assegnati alla Consulta. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti assegnati ai presenti".

E' questo in buona sostanza il messaggio in bottiglia inviato da Capoliveri a Portoferraio, in attesa delle controproposte di Mario Ferrari, nella speranza che la situazione venga sbloccata al più presto.

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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