Cronaca venerdì 13 marzo 2015 ore 09:41
Blitz della Forestale, sequestrati i pc del Comune
Gli agenti del Corpo Forestale, su mandato della Procura di Livorno, hanno sequestrato quattro computer degli uffici tecnici di Rio Marina
RIO MARINA — Un'indagine che dura da quasi un anno e che è ancora in corso per fatti antecedenti all'attuale amministrazione. Sono queste le poche informazioni che filtrano dopo il blitz che gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno compiuto negli uffici tecnici del Comune di Rio Marina.
L'indagine, avviata in seguito a diverse segnalazioni giunte proprio agli agenti elbani, è finita in Procura e proprio da Livorno è partito l'ordine di sequestro di quattro computer dell'ufficio tecnico di Rio Marina. Bocche cucite perchè l'indagine è ancora in corso e non si vuole compromettere l'attività di raccolta prove che continuerà anche nei prossimi giorni.
Alcune particolari però trapelano: le ipotesi di reato sembrano essere ben più gravi della normale attività di contrasto all'abusivismo edilizio portato avanti dalla Forestale, per questo si va con i piedi di piombo, e soprattutto sembrano riguardare episodi risalenti nel tempo, pare intorno agli anni duemila, ben prima dell'insediamento dell'attuale amministrazione a guida Renzo Galli.
L'attività di indagine, con il sequestro dei computer, pare quindi indirizzata a capire se le attività illegali siano continuate nel tempo o meno. Quello che è certo, al momento, è l'estraneità della figura del primo cittadino riese.
Proprio Renzo Galli commenta: "Non posso dire nulla perchè l'indagine è coperta da segreto istruttorio, ma posso dire che sono fatti che non riguardano assolutamente questa amministrazione"
Rio Marina quindi ancora al centro della cronaca elbana dopo il presidio e la questione sinkhole.
Luca Lunedì
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