Cronaca

Neonata rapita, la madre patteggia, il padre no

Andrà a processo il padre della bambina di cinque mesi rapita l'estate scorsa all'Elba che doveva essere operata al Meyer per un importante problema

Foto di repertorio

La vicenda del rapimento da parte dei genitori di bambina malata di cinque mesi, figlia di una donna elbana e di un uomo marocchino, residenti all'Elba aveva destato sgomento e scalpore l'estate scorsa.

La bambina infatti era stata rapita dai genitori, ai quali però era stato tolto l'affidamento da parte dei servizi sociali. La bambina doveva subire un importante intervento chirurgico già programmato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, quando i genitori l'hanno portata via.

I genitori erano fuggiti con la bambina in Francia ed erano stati catturati il 24 Agosto 2018 in seguito ad una operazione internazionale ad Asnières-sur-Seine dalla polizia (leggi qui l'articolo), con il supporto dell'Interpol su mandato di arresto europeo del gip di Livorno.

In seguito la bambina era stata riportata in Italia e operata con esito positivo (leggi qui l'articolo).

Le indagini erano scattate dopo la denuncia della nonna. I due sono stati accusati di sequestro di persona, tentate lesioni aggravate e trattenimento di minore all'estero in concorso.

A quanto si apprende da un articolo sul quotidiano Il Tirreno di oggi, 1 Febbraio, la mamma della bambina ha accettato di patteggiare per una pena di due anni e otto mesi di reclusione mentre il padre, attualmente in carcere in Italia, sarà processato con inizio del processo la prossima settimana.