Cultura

Musei e biblioteche, "L'Elba deve fare rete"

Lo ha ribadito la vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, nell'incontro con amministratori e referenti delle attività culturali elbane

Monica Barni

Visita all'isola d'Elba per Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana e assessora a cultura, università e ricerca che oggi a Portoferraio, insieme all'assessora a lavoro e istruzione, Cristina Grieco, ha incontrato gli amministratori elbani e i referenti per le attività culturali in particolare di biblioteche e musei.

Barni, ancora una volta ha sottolineato la necessità di fare rete da parte delle strutture culturali elbane (si veda il video in fondo all'articolo), necessità che aveva già evidenziato lo scorso Luglio durante la sua partecipazione ad Elba Book Festival a Rio nell'Elba (leggi qui l'articolo).

In un periodo in cui le risorse, economiche e umane, sono poche, ha sottolineato Barni, è necessario soprattutto per le piccole realtà appartenenti ad uno stesso ambito territoriale unire le forze per poter garantire i servizi ma anche per potersi dividere il lavoro.

Barni ha inoltre evidenziato come invece ci sia una realtà culturale che all'Elba funziona molto bene, ed è la gestione associata degli archivi storici comunali (leggi qui l'articolo).

Nell'incontro elbano è stata coinvolta anche la direzione della Biblioteca provinciale di Livorno di cui fanno teoricamente parte anche le biblioteche elbane.

Barni ha poi parlato del progetto Smart, nato nel 2017 e avente come ente capofila l'allora Comune di Rio Marina, e cofinanziato dalla Regione per avviare le procedure per creare un sistema museale dell'Elba e dell'Arcipelago toscano. Barni ha sottolineato che la Regione monitorerà l'attuazione delle fasi del progetto (che comunque si doveva concludere nel 2018) ma ha anche puntualizzato che si trattava di un progetto e che quindi a quello poi devono seguire azioni concrete per creare una vera rete in cui si condivide personale, strategie, risorse a anche altri progetti da portare avanti insieme.

Riguardo alle scuole e alla carenza di docenti formati, verificatasi quest'anno in modo esponenziale all'Elba, la vicepresidente regionale ha poi fatto riferimento alla necessità di lavorare sulla programmazione e sull'orientamento in modo da spiegare ai ragazzi che decidono di iscriversi all'università quali sono i possibili sbocchi nei vari territori.