Nei giorni scorsi l'amministratore di AlaToscana, Claudio Boccardo, che gestisce l'aeroporto elbano, attraverso un'intervista su QUInews Elba ha fatto appello ai sindaci elbani a decidere e a mettere in atto azioni concrete se c'è la volontà di mantenere attivi i collegamenti aerei internazionali strategici per il turismo dell'isola (leggi qui l'articolo).
Successivamente Boccardo ha presentato nuovamente in Regione il progetto di fattibilità per l'ampliamento dello scalo di Campo nell'Elba. Un progetto che l'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli si è detto favorevole a sostenere a patto però che dal territorio elbano ci sia la volontà unitaria di proseguire su questa strada (leggi qui l'articolo).
Nel frattempo però, dopo lo stop al fondo di garanzia approvato dalla Gat per sostenere l'aeroporto elbano con il No del Consiglio comunale di Rio ed un parere legale contrario presentato dal sindaco di Rio, Marco Corsini (leggi qui l'articolo), l'amministrazione comunale di Capoliveri, guidata dal sindaco Walter Montagna, nella qualità di ente capofila della Gestione associata per il turismo ha chiesto un parere legale in merito all'utilizzo di parte degli introiti del contributo di sbarco per attività di sostegno e promozione della destinazione "Elba" attraverso l'aeroporto elbano.
"Attendiamo che arrivi il parere legale che abbiamo richiesto in accordo con gli altri sindaci elbani, dopo si potrà procedere nelle decisioni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte", ci ha detto il sindaco di Capoliveri Walter Montagna.
Una volta che sarà arrivato il parere legale, i sindaci elbani quindi dovranno rimettersi al tavolo ed esprimersi nuovamente in merito alla questione.
Nel dettaglio il parere è stato chiesto, come si legge nella delibera di giunta comunale di Capoliveri, "per valutare legalmente la possibilità di trasferire una quota di denaro, previa apposita fattura emessa dal vettore aggiudicatario del servizio mediante procedura bandita per il reperimento di almeno 4 rotte internazionali dalla società che gestisce l’aeroporto, da erogarsi per ogni passeggero fino ad un massimo di euro 800.000,00 in 3 anni, al fine di incentivare la promozione turistica dell’Isola d’Elba nella sede aeroportuale e sui velivoli".
Il parere legale è stato richiesto al professor avvocato Alfonso Celotto.