Politica

Sedi delle associazioni, le proposte del Pd

Il Circolo del Pd di Rio Marina e Cavo fa appello all'amministrazione comunale affinché aiuti le associazioni del territorio e avanza alcune proposte

Rio Marina

"Non sappiamo se l’amministrazione comunale di Rio abbia svolto un censimento delle associazioni presenti nel comune di Rio (da Cavo a Bagnaia), - si legge in una nota del Circolo Pd di Rio Marina e Cavo - una ricognizione opportuna anche per conoscere quali attività culturali, assistenziali, sportive e ricreative sono svolte nei locali di proprietà comunale, e non solo, ma anche per avere notizia dei problemi in cui si dibattono le medesime". 

"La cosa certa intanto - dichiarano dal Pd - sono le difficoltà affittuarie che fanno sapere, almeno a Rio Marina, la Pubblica assistenza e le società sportive, quest’ultime ospitate da sempre nei voltoni degli Spiazzi, una collocazione naturale per quanti fanno attività legate al mare. I voltoni sono immobili di proprietà comunale, recentemente acquisiti con il federalismo demaniale. Ci pare giusto e quanto mai appropriato che al Centro velico elbano e al Circolo vogatori riomarinesi il Comune di Rio applichi la forma dell’ex canone ricognitorio (come in passato faceva l’Agenzia del demanio), vale a dire un affitto fino ad un massimo del 10 per cento sul valore di mercato, e questo in considerazione del carattere sociale e aggregativo svolto da tali associazioni". 

"Quanto alla ripresa delle attività del Centro giovani, - aggiungono dal Pd - dopo che i locali di Via Principe Amedeo sono stati destinati alla stazione dei carabinieri, proponiamo come sede l’ex Delegazione di spiaggia, un locale piccolo ma posto nel centro del paese".

Tuttavia, almeno stando a quanto dichiarato pubblicamente, pare poco probabile che l'amministrazione comunale di Rio per il futuro decida di lasciare i Voltoni come sedi delle associazioni sportive perché - a meno di un cambio di idea - in una nota, dopo la stipula di un accordo con l'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale per la palazzina ex Locamare, da parte del Comune era stato annunciato: "Lo scopo è quello di destinare l’edificio alle associazioni che attualmente occupano i cosiddetti voltoni del porto, i quali potrebbero così tornare a disposizione del Comune elbano per sviluppare progetti integrati di gestione turistica dello scalo portuale" (leggi qui l'articolo).