Politica

Ex Locamare, "il Comune di Rio ha perso tempo"

Il gruppo di minoranza consiliare "Terra nostra" interviene per segnalare ritardi nella richiesta di concessione dei locali da parte del Comune di Rio

L'immobile ex Locamare a Rio Marina

Il gruppo di minoranza consiliare del Comune di Rio Terra nostra interviene sulla questione dei locali ex Locamare, che si trovano sulla strada del porto di Rio Marina e segnala i ritardi dell'amministrazione comunale, che tra l'altro aveva già annunciato pubblicamente un progetto relativo all'immobile che dovrebbe ospitare le sedi delle associazioni sportive (leggi qui l'articolo).

Qui di seguito la nota del gruppo Terra nostra.

"All’ultimo Consiglio comunale del giugno scorso in risposta ad una nostra interrogazione sulla sistemazione della palazzina ex Locamare in Rio Marina, che versa in condizioni di estremo degrado ed è situata in un posto di grande transito e visibilità per i turisti (che sicuramente non ricaveranno una buona impressione della cura del nostro territorio) il sindaco Corsini, ha fatto riferimento al protocollo d’intesa deliberato il 24 Dicembre scorso dalla Giunta Comunale (nr. 52) nel quale si recitava che 'Entro un mese dalla sottoscrizione del presente Accordo, il Comune presenterà nelle forme dovute all’AdSP, istanza di concessione dell’immobile denominato “ex Edificio Locamare”, per una durata che tenga conto anche del periodo di ammortamento dei costi per gli interventi di ristrutturazione dell’immobile che sosterrà il Comune (.......).'

Dopodiché ci ha informato di avere rivolto istanza di concessione in data 7 Marzo e di essere ancora in attesa di risposta. Abbiamo in Consiglio replicato che la Giunta ha perso un sacco di tempo inutilmente, e su una situazione che deve essere risolta velocemente; mentre ancora avremo per tutta l'estate la vista di un simile degrado. 

Infatti, quale senso ha avuto firmare un protocollo d'intesa su quell’immobile, che sicuramente fra gestazione e burocrazia ci è costato almeno una decina di mesi inutilmente persi, se poi si doveva fare istanza di concessione? Potevamo fare subito questa richiesta a Settembre, ed oggi forse avremmo avuto almeno il progetto con le relative stime sui costi. 

Invece siamo ancora ad attendere che ci rispondano, visto che prendere la nave, andare a Piombino, e 'campeggiare' davanti all’ Autorità di Sistema Portuale finché non ce la firmano, dopo quattro mesi di attesa, è troppo complicato".