Politica

Caso Bagnaia, "incontro pubblico per chiarire"

I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Rio commentano le dichiarazioni della vicesindaca Barbagli in replica agli Amici di Bagnaia

Consiglio comunale di Rio (foto di archivio)

"Prendiamo atto dalla replica del vicesindaco di Rio sig.ra Barbagli che le parole di intimidazione e di minaccia rivolte agli abitanti di Bagnaia sono state effettivamente pronunciate".

Si apre così una nota dei consiglieri comunali di minoranza riesi a commento delle dichiarazioni della vicesindaca di Rio Valeria Barbagli in risposta all'associazione Amici di Bagnaia (leggi qui l'articolo).

Il motivo della discussione riguarda ancora gli atti vandalici avvenuti ai danni della Casa del Pescatore sulla spiaggia di Bagnaia.

"Il comunicato - proseguono i consiglieri- riporta le motivazioni e lo stato di sdegno che hanno costituito il fondamento di quella reazione scomposta, ma non c è alcuna smentita e neanche alcun segno di scusa. Semplicemente, “Se ne dispiace se le sue affermazioni sono state interpretate come minacce,”: cioè si dispiace che i destinatari delle sue parole abbiamo capito male. Di fronte a ciò, non possiamo che constatare l’inadeguatezza a ricoprire un ruolo tanto delicato, risultandoci anche altri atteggiamenti nella gestione di questa carica che la stanno caratterizzando in maniera politicamente non accettabile e colma di spirito di superiorità, e dal quale prendiamo le distanze".

"A questo punto - proseguono i consiglieri di minoranza  - non solo non possiamo fare altro che ribadire quanto già scritto nell’interrogazione presentata al Sindaco, ma chiediamo anche che il Consiglio venga convocato con urgenza, e che all’incontro pubblico di chiarimento richiesto dagli Amici di Bagnaia partecipino anche i capigruppo consiliari".

La nota è firmata dai consiglieri: Barghini Marcello, ViviRio; Battaglia Cinzia; Canovaro Umberto, Terra Nostra; Fortunati Fortunato, Giordani Mirco, Terra Nostra.