Sport

Rallye Elba, avviso di chiusura delle strade

In occasione della 54esima edizione della competizione sportiva alcune strade saranno chiuse per permettere lo svolgimento delle prove speciali

Venerdì 16 e sabato 17 Aprile si svolgerà la 54esima edizione del Rallye Elba, organizzato da Aci Livorno sport in collaborazione con i Comuni elbani (leggi qui l'articolo). Come previsto dalla competizione sportiva, per permettere lo svolgimento delle sei prove speciali, alcune strade saranno chiuse al transito.

Qui di seguito sono indicate le strade che saranno chiuse con i relativi giorni ed orari, in base all'avviso diffuso dall'organizzazione del Rallye e pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Portoferraio.

Venerdì 16 Aprile chiusa alle ore 8 la strada provinciale del Volterraio con riapertura prevista alle ore 14,10; poi per la prova speciale 1 Volterraio-Cavo, chiusura ore 17, riapertura prevista alle ore 19,30, per la prova speciale 2 Nisporto-Cavo, chiusura ore 20,15, riapertura prevista alle ore 22,50 e per la prova speciale 3 Volterraio, chiusura ore 21, riapertura prevista alle ore 23,30.

Sabato 17 Aprile per la Prova speciale 4 Due Mari, chiusura ore 8,35, riapertura prevista alle ore 11, per la Prova speciale 5 Lavacchio-San Piero, chiusura ore 11,35, riapertura prevista alle ore 14 e per la Prova speciale 6 Perone, chiusura ore 14,35, riapertura prevista alle ore 17.

"L’organizzazione, in concerto con le Autorità preposte e con le Amministrazioni locali comunica - hanno fatto sapere gli organizzatori - che il rally sarà a porte chiuse, nel rispetto delle normative in vigore in materia di contenimento della diffusione del virus SARS-Cov2".

Pertanto, l'invito ad appassionati e potenziali interessati al rispetto delle normative, con l’accesso alle prove speciali che sarà consentito esclusivamente agli addetti ai lavori, quindi presidiato e controllato. Anche il poter accedere ai luoghi di gara (partenza/arrivo, riordinamenti e parco assistenza) sarà consentito nelle misure e nei criteri espressi dal protocollo sanitario vigente al fine di evitare assembramenti di persone.