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Proroga a Capo Bianco, il commento di Legambiente

L'associazione ambientalista commenta negativamente l'ordinanza del sindaco Ferrari che concede una proroga di un mese al parcheggio di Capo Bianco

Con l’ordinanza N.1847 del 31 agosto 2015 “contingibile e urgente per la tutela della pubblica incolumità e della sicurezza urbana”, il sindaco di Portoferraio proroga il permesso al parcheggio abusivo di Capo Bianco (ne avevamo parlato qui), dove, secondo un sopralluogo effettuato a giugno dallo stesso Comune di era stata ordinata "la sospensione dei lavori e l’uso dell’area di parcheggio con annessa viabilità presso l’area per aver attuato un cambio di destinazione d’uso in assenza di titolo edilizio della citata particella di terreno". 

Il Sindaco Mario Ferrari proroga fino al 30 settembre 2015, "l’utilizzo della viabilità in uscita dalla proprietà della soc. Futura sas e del relativo terreno per la sosta degli automezzi» accampando come ragione un presunto stato "di emergenza", ma premiando così ulteriormente chi ha commesso violazioni accertate".

Visto che non pare il Comune stia approntando o autorizzando da quelle parti aree di sosta, Legambiente Arcipelago Toscano si chiede "come l’Amministrazione Comunale e il vice-prefetto che ha sollecitato questa soluzione del “condono” temporaneo pensano di affrontare l’estate 2016, quando "l'emergenza” si ripresenterà puntualmente.

Si pensa di risolvere il problema: limitando il traffico su viale Einaudi?

Si appronterà finalmente un servizio efficiente di trasporto pubblico verso le spiagge della “Costa Bianca”, magari dando il via ai necessari lavori di messa in sicurezza e riaprendo Cala dei Frati?

Oppure si andrà avanti con nuove "eccezionali" concessioni "temporanee" o sanando in qualche modo un parcheggio abusivo?

Inoltre chiediamo alle istituzioni interessate se si pensa davvero che a settembre si determinerà un afflusso maggiore di auto rispetto all'agosto 2014 e alle estati precedenti quando l'area era servita dal solo parcheggio "legale", tenuto anche conto che l’”emergenza” è stata dichiarata su una strada per la quale non si ricordano incidenti di rilievo.

Insomma, cosa intende fare il Comune, passata questa improvvisa “emergenza” per ristabilire la legalità e il rispetto delle norme urbanistiche?"