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Vaccini di massa, Zini: "Inviateci le dosi"

Il sindaco di Portoferraio e presidente della sanità interviene sui vaccini di massa sulle isole minori dopo l'incontro con ministri e Figliuolo

Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente conferenza zonale sanità

Ieri dopo l'incontro avvenuto online fa i sindaci della isole minori d'Italia, cinque ministri del Governo il commissario per l'emergenza Covid Figliuolo e il capo della Protezione civile Curcio è stato dato il via libero al piano vaccinale di massa per le isole minori (leggi qui l'articolo).

"Non è mai accaduto che i sindaci dei Comuni di oltre 30 isole minori avessero la possibilità di confrontarsi direttamente, grazie all'Ancim, con ben cinque ministri del Governo, il commissario Figliuolo e il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale Curcio", ha detto Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente della conferenza sulla sanità dei Comuni elbani, dopo l'incontro avvenuto ieri in videoconferenza.

"E' stato un incontro molto positivo - ha commentato Zini - nel quale si è parlato dei principali problemi delle isole minori, dalla sanità, alla scuola e sul modo in cui per garantire che siano rispettati i diritti degli abitanti delle piccole isole. Si è parlato anche della legge quadro sulle isole minori che dopo essere stata approvata alla Camera è poi rimasta bloccata. A proposito della sanità si è parlato anche del tema delle vaccinazioni, sul quale l'Ancim, ha avanzato delle richieste. Il commissario Figliuolo ha sottolineato che ritiene importante portare avanti le richieste delle isole minori per la condizione di fragilità che vivono dal punto di vista sanitario e come parte fondamentale della campagna nazionale di vaccinazione in un momento in cui aumenta la disponibilità delle dosi dei vaccini".

"Ovviamente si partirà dalle isole più piccole e più fragili come l'isola di Capraia, anche se, visto il basso numero di abitanti, la campagna vaccinale lì è già a buon punto. - ha spiegato Zini - Nelle isole più fragili interverrà l'esercito portando logistica e vaccini. Le altre isole che avranno priorità, a quanto mi risulta saranno le Eolie e le piccole isole della Sardegna, come La Maddalena".

"Per quanto riguarda l'Elba - ha spiegato Zini - noi siamo pronti ad intensificare la somministrazione dei vaccini, abbiamo le strutture ed il personale. Ho detto perciò al commissario Figliuolo che se ci inviano le dosi dei vaccini, noi poi possiamo procedere autonomamente".

"Come sindaco, anche attraverso l'Ancim, continuerò ad insistere sul rifornimento di più vaccini", ha concluso Zini.

All'isola d'Elba, che conta ufficialmente un totale di circa 31mila residenti (gli abitanti reali sono comunque in numero minore) al momento oltre un terzo della popolazione, ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid ma comunque siamo vicini al 50 per cento della popolazione residente vaccinabile, se si considera che al momento non è prevista la vaccinazione per i minori di 16 anni. Infatti nel bollettino dell'Asl diffuso ieri all'Elba risultavano avere ricevuto almeno una dose di vaccino 11.911 persone (8311 prime dosi e 3600 seconde dosi).