Cultura

Musei napoleonici, Comune pronto a collaborare

L'assessore a Cultura e Turismo del Comune di Portoferraio spiega la proposta inviata a Polo museale toscano e Mibac che però non ha ricevuto risposta

Roberto Marini

Sulla situazione dei due musei napoleonici dell'isola d'Elba (qui l'articolo) interviene l'amministrazione del Comune di Portoferraio con una nota a firma di Roberto Marini, assessore a Cultura e Turismo.

"In merito a quanto apparso sulla stampa riguardo ai Musei delle Residenze Napoleoniche, - dichiara Roberto Marini - si precisa che l’amministrazione comunale ha sempre offerto al Polo Museale la propria collaborazione per migliorare la fruizione e la manutenzione di strutture museali ritenute fondamentali per lo sviluppo turistico e, in particolare, per lo sviluppo di un turismo diverso da quello meramente estivo".

"Nel 2017 - spiega Marini - si sono svolti a Firenze degli incontri con l'assessore alla Cultura Monica Barni e con il direttore del Polo Museale della Toscana Stefano Casciu, a seguito dei quali il Comune ha inviato una nota al Ministro dei Beni Culturali e al Direttore del Polo Museale in cui confermava la propria disponibilità alla collaborazione e auspicava la sottoscrizione di una convenzione per la gestione dei due musei".

"In sintesi - prosegue Marini - proponeva una bigliettazione unica per i musei comunali e per i musei delle Residenze e la creazione di sinergie con imprese private per un trasporto dedicato ai turisti per la dei Villa Mulini, superando quindi le asperità morfologico-altimetriche che possono scoraggiare, lasciando aperta la possibilità di dare corso ad ulteriori sviluppi anche per garantire servizi di accoglienza adeguati dei visitatori (book shop , punti ristoro). Inoltre si suggeriva la creazione di occasioni di promozione anche in abbinamento a particolari utenze, si pensi per esempio ai tanti turisti che vengono con megayacth, oppure a quelli che soggiornano in albergo, per fare pacchetti, visite guidate, al fine di superare la visione dell’isola d’Elba come spiaggia e mare".

"Il Comune inoltre - prosegue Marini - aveva ipotizzato di individuare personale di supporto per aperture in orari diversi da quelli canonici, perché nei mesi estivi nelle ore di fine mattinata e primo pomeriggio la presenza di visitatori è scarsissima, aprendo per esempio nelle ore serali e si era reso anche disponibile ad effettuare interventi di manutenzione ordinaria, in particolare del verde, in cambio di parte degli introiti da bigliettazione".

"All’interessamento da parte del Comune - aggiunge Marini - non ha fatto riscontro, ad oggi, una attività propositiva e progettuale del Polo Museale e del Ministero dei Beni culturali, tuttavia il Comune di Portoferraio è pronto a collaborare per una migliore gestione dei due Musei".