Elezioni

Lanera: "Napoleone è stato tradito?"

Il candidato Lanera attacca il governatore della Misericordia, anche lui candidato sindaco, per la mancata messa in suffragio di Napoleone

Luigi Lanera

La mancata celebrazione della messa in suffragio di Napoleone, domenica 5 Maggio 2019, (qui l'articolo) entra nella campagna elettorale, dato che il governatore della Misericordia, Simone Meloni, è anche uno dei quattro candidati a sindaco del Comune di Portoferraio.

L'occasione di polemica non è quindi sfuggita al candidato di Fratelli d'Italia, Luigi Lanera, che pubblicamente gli chiede spiegazioni sulla messa non celebrata.

Qui di seguito pubblichiamo l'intervento completo di Luigi Lanera.

"Napoleone è stato tradito? Caro Governatore Meloni aspirante sindaco, perché non è stata celebrata la messa in suffragio di Napoleone lo scorso 5 maggio? Per la prima volta dopo 200 anni l’Arciconfraternita di Misericordia non ha rispettato il volere del principe Demidoff, che con un lascito la impegnava a celebrare ogni anno, a partire dal 1861, una messa in suffragio di Napoleone allo scoccare di ogni anniversario della sua morte.

Basta lanciare una ricerca su internet per trovare la storia già nota a tutti i portoferraiesi, così come l'abbiamo trovata noi. Ma se il 5 maggio di ogni anno questa tradizione napoleonica che attira centinaia di visitatori si ripete, perché lei quest’anno non è stato in grado di rispettare questo impegno preso 200 anni fa?

Da quello che hanno scritto i giornali il colpevole sembra essere Don Sergio, il parroco del Duomo. Si è rifiutato perché aveva detto già tre messe, hanno scritto. Ma non si poteva organizzare prima per trovare un sostituto? E perché non ha accettato di spostare la celebrazione oppure di farla contemporaneamente ad una messa in Duomo?

Caro Governatore Simone Meloni, forse sarebbe il caso che lei si dimettesse dal ruolo che ricopre perché è troppo impegnato in campagna elettorale per trovare il tempo di rispettare le più importanti tradizioni di Portoferraio anche per evitare, come morale suggerisce  che l'Arciconfraternita sia politicizzata. Se non è in grado di fare cose programmate da un anno all’altro, come potrebbe fare fronte alla quotidianità dell’ amministrazione di un Comune difficile come Portoferraio?

Questo lo dovrà spiegare agli elettori, insieme a quello che è successo all’inizio delle trattative elettorali che lei ha tenuto con gli attuali esponenti di Cosmopoli Rinasce, area Pd del suo capolista , per poi andare per conto suo mendicando supporto a forze politiche di opposta idea di vedute per la nostra società, vedi l'accoglienza degli immigrati che invece lei ha dichiarato in passato di essere favorevole. Non sarà mica stato d’accordo con loro per spaccare il centrodestra? Ma questa è un’altra storia, ce la racconterà più avanti. La campagna elettorale è ancora lunga".