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Il Covid sale, il Rugby Elba si ferma

Nessun caso di Covid fra i giocatori ma il Direttivo ha deciso in via precauzionale e in attesa di comprendere come si evolverà la situazione all'Elba

Foto di repertorio

Il Rugby Elba, visto l'aumento dei casi di Covid-19 fra i giovani sull'isola (solo ieri sono stati registrati altri 10 nuovi casi), ieri, prima del Dpcm, ha deciso di fermare temporaneamente le attività sportive, anche se fra i sui tesserati al momento non sono risultati casi positivi al virus.

"Il rugby è lo sport che ha nel proprio DNA il senso civico e quello sociale, dire rugby è dire rispetto. - si legge nella nota a firma del Consiglio direttivo del Rugby Elba pubblicata su Facebook - Per questo non possiamo restare indifferenti all'aumento dei numeri del Covid-19 tra i più giovani sia nel nostro territorio che nella nazione, anche se nessuno dei nostri tesserati risulta ad oggi positivo. La voglia di giocare a rugby, di condividere, di fare sport in generale, crediamo debba per qualche giorno essere sacrificata a vantaggio della tutela della salute dei nostri atleti, piccoli e meno piccoli. È nostro dovere guardare oltre, essere un passo avanti e cercare di non dimenticare che il rugby è pura passione e divertimento ma anche senso di responsabilità e disciplina. Riteniamo, quindi, giusto che il rugby, il nostro rugby debba prendersi una pausa, pochi giorni di riposo forzato per vedere e capire cosa succederà, come si svilupperanno le cose, quali saranno le decisioni che Governo e Fir prenderanno nei prossimi giorni. Ci fermiamo, quindi, una settimana da lunedì 19 a domenica 25 ottobre".

"È una decisione difficile - spiegano dal Direttivo del Rugby Elba - che ci ha trovato tutti d'accordo e che abbiamo preso con enorme dispiacere e sofferenza ma ci sembra scelta saggia e opportuna. Speriamo nella comprensione da parte di tutti gli amici del rugby e nella condivisione del nostro intento preventivo e di totale prudenza e cautela. Un abbraccio a tutti e a prestissimo. Sempre forza Elba Rugby!"