Attualità

Fratini su turismo e allungamento della stagione

L'ex sindaco di Portoferraio sottolinea come tassa di sbarco e fondi previsti nel ddl sulle isole minori possono aiutare ad allungare la stagione

Giambattista (Giovanni) Fratini

"Destagionalizzare" o meglio allungare la stagione turistica, questo il tema ricorrente che periodicamente torna del dibattito politico elbano e negli interventi degli operatori economici del turismo. A questo proposito ci scrive Giovanni Fratini, ex sindaco di Portoferraio, sempre attento al dibattito politico e alle principali questioni riguardanti l'isola d'Elba. 

Fratini ci scrive che qualche tempo fa in una intervista Massimo De Ferrari, presidente dell'associazione Albergatori elbani, aveva dichiarato che il Dna di uomo politico non consentiva allo stesso Fratini di valutare se l'Elba potesse offrirsi sul mercato turistico per un periodo più ampio di quello attuale.

"Eppure, nell’Ottobre dello scorso anno, - commenta Fratini - sul sito turistico Dailybest.it ho potuto leggere che l’ Elba 'è bellissima anche d’autunno al contrario di altre località” e che addirittura la si può' vivere 365 giorni l’anno'.

Fratini poi prosegue con una lista di esempi in cui l'Elba è citata su varie testate nazionali per le sue bellezze da vivere appunto "fuori stagione", attraverso le campagne di promozione della Gat, gestione associata per il turismo.

"E in questi giorni ho avuto addirittura la lieta sorpresa - aggiunge Fratini - che anche l’Ing. De Ferrari comincia a credere in quello che da tempo mi ha 'suggerito' il mio Dna di politico".

"Nella relazione che ha presentato alla annuale assemblea degli albergatori, - spiega nel dettaglio Fratini - al capitolo dedicato ai rapporti con il Parco nazionale, auspica una proficua collaborazione tra la sua Associazione, il Parco e la Gestione associata del turismo, in modo da 'creare le premesse per attirare target turistici di qualità anche al di fuori dei mesi estivi, assicurando così una stagionalità più lunga' ".

Un cambio di rotta che l'ex sindaco di Portoferraio giudica positivamente che, se intrapresa nel modo giusto e facendo squadra, potrà  dare “buoni frutti” agli imprenditori e ai lavoratori del settore turistico. 

Un progetto che deve però passare da "una forte volontà da parte di tutti i soggetti interessati (amministratori, operatori turistici, società di navigazione, sindacati etc.); una altrettanto forte ed intelligente disponibilità ad abbandonare finalmente inutili polemiche e ad aprirsi, invece, ad un costruttivo, sereno confronto di idee e di proposte". 

Fratini fa poi riferimento al disegno di legge recentemente approvato dal Senato sulle isole minori.

"E’ di questi giorni la notizia che il Senato ha approvato, all’unanimità, il disegno di legge per le isole minori, - spiega Fratini - con il quale viene istituito un fondo destinato a spese di investimento con una dotazione annua di 20 milioni di euro dal 2019 al 2024. E’ ragionevole pensare che anche la Camera lo esaminerà e lo voterà al più presto. Dunque il prossimo anno, alle già cospicue risorse della tassa di sbarco ( che penso debbano essere utilizzate in maggior quota, oltre che per la promozione, per servizi ed opere utili per tutta l’isola ) potremo aggiungere, se saremo in grado di presentare progetti credibili e immediatamente 'cantierabili', anche quei finanziamenti previsti per le isole".

"Come ambiente - conclude Fratini - abbiamo tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa di dilatare nell’arco dell’anno le presenze turistiche. Basta saperle giocare, anche sfruttando al meglio risorse finanziarie che, fino a qualche anno fa, non erano disponibili".