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"Nei bandi Asl nessun cardiologo per l'Elba"

La situazione dell'ospedale di Portoferraio preoccupa i cittadini che hanno necessità di controlli cardiologici spesso deviati sul privato

Aumentano le preoccupazioni dei cittadini sulla situazione della mancanza di medici nell'ospedale di Portoferraio, a maggior ragione alla vigilia della stagione estiva.

Infatti i bandi pubblicati recentemente per l'assunzione dei medici, come segnalato dal comitato Elba Salute, non rassicurano affatto, dato che fra i posti messo a bando ieri non risulta niente riguardo alla cardiologia.

Anche un cittadino di origine inglese che ha scelto di vivere all'Elba e che in passato ha raccontato la sua esperienza positiva al Pronto soccorso di Portoferraio in seguito ad un infarto (leggi qui l'articolo), ha espresso la sua preoccupazione attraverso una lettera inviata alla redazione di QUInews Elba.

"Egregi Signori, ho letto con interesse su Qui News Elba di oggi (ieri, ndr) della ricerca di medici per la Toscana e in particolare per Portoferraio..Noto che si cercano posizioni per radiologo, igienista, geriatria e pediatria. Ma da quando è andato in pensione il dottor Alberto Iurato c'è bisogno urgente di un primario di cardiologia all'ospedale di Portoferraio e tuttavia non si parla di una copertura di questo posto", scrive il lettore.

"Come sicuramente saprete, l'Elba ha una popolazione che invecchia con una forte richiesta da parte del reparto di Cardiologia. Io stesso sono cliente di questo reparto e ho appreso recentemente che a Portoferraio non esiste la possibilità di poter accedere con breve preavviso alle prestazioni di un cardiologo. - prosegue la lettera - C'è ovviamente l'eccellente e professionale attenzione prestata da Martha Liberatori del Pronto Soccorso alla quale devo la vita, ma ho già condiviso quella storia apocrafa con il vostro stimato giornale in una precedente occasione".

"Tuttavia, secondo le mie fonti, se un membro della comunità elbana ha bisogno dell'attenzione di un cardiologo (tranne che in emergenza) l'unica opzione è rivolgersi al sistema di appuntamento in qualche località lontana dall'Elba, e fare una richiesta", aggiunge il lettore. 

A questo proposito sappiamo che negli ultimi mesi molti pazienti si sono rivolti alla sanità privata per avere in tempi utili una visita cardiologica.

"Devo chiarire a questo punto che la mia esperienza della professione medica italiana in tutti i centri con cui ho avuto la fortuna (o la sfortuna) di entrare in contatto, inclusi Portoferraio, Pisa e Livorno, è stata senza dubbio eccellente, probabilmente la migliore in assoluto Europa, quindi questa non è affatto una critica su questo fronte. Tuttavia la carenza di cardiologia all’Elba deve essere affrontata con urgenza. Se c'è un budget sufficiente per le altre professioni sopra menzionate e non per un cardiologo, una funzione così importante per l'isola data l'età della popolazione, allora a mio avviso questo non ha senso", aggiunge il lettore, evidenziando che essendo in corso una campagna elettorale a Portoferraio, questo è un problema di vitale importanza su cui impegnarsi.