Attualità

Comune unico Elba, iniziata la raccolta firme

Il Comitato si è rivolto al Tar perché la Regione ha negato la proroga dei tempi per raccogliere le firme per chiedere il referendum consultivo

Michele Mazzarri, Stefano Martinenghi e Franca Rosso

Questa mattina il comitato "Elba in Comune", promotore della proposta di legge popolare per il referendum sul Comune unico dell'Elba in una conferenza stampa, svoltasi presso la sala riunioni del Consorzio Agrario a Portoferraio, ha fatto il punto della situazione.

Stefano Martinenghi, portavoce del Comitato "Elba in Comune", ha spiegato che la raccolta firme è già iniziata e che il tempo per raccogliere tutte le firme necessarie da inviare alla Regione scadrà a fine Giugno.

Martinenghi ha inoltre detto che il Comitato aveva sospeso le attività a causa della pandemia da Covid, motivo per cui ha chiesto una proroga alla Regione per la raccolta firme, proroga che però sarebbe stata negata.

Perciò il Comitato ha presentato ricorso al Tar per chiedere uno slittamento delle firme a Novembre o in seconda ipotesi a Settembre 2022.

Tuttavia il Comitato si sta muovendo per riuscire comunque a raccogliere le firme entro l'inizio dell'estate.

Nel dettaglio perché la raccolta firme per chiedere il referendum sul Comune unico sia valida dovrà raggiungere un minimo di firme nei 7 Comuni elbani in base al numero dei residenti. In tutto sono necessarie 5.878 firme così distribuite: Comune di Campo nell'Elba 934, Comune di Capoliveri 719, Comune di Marciana 424, Comune di Marciana Marina 404, Comune di Porto Azzurro 714, Comune di Portoferraio 2.000, Comune di Rio 683.

A questo proposito Martinenghi ha quindi lanciato un appello a tutti i sindaci elbani perché "per la raccolta firme in ogni Comune servono dei consiglieri comunali per la autenticazione" ma purtroppo, ha aggiunto Martinenghi, al momento in tutta l'Elba sono soltanto 4 i consiglieri che hanno dato la loro disponibilità.

Alla conferenza stampa erano presenti per il Comitato anche Michele Mazzarri, Franca Rosso e Guido Allori che hanno sottolineato l'importanza di arrivare ad una unità amministrativa dell'Elba per le sfide del prossimo futuro.

Martinenghi ha infine precisato che nel "comune unico dell'Elba" resteranno comunque i vari municipi e gli uffici nei vari territori con l'attuale personale (vedi qui il testo della nuova  proposta) ma ha anche evidenziato che l'Elba unita conterebbe 32mila residenti in un unico Comune e che quindi potrebbe avere accesso ai fondi europei elaborando dei progetti che possono attingere ad importanti risorse, in particolare modo riguardo alle infrastrutture come l'aeroporto, fonti idriche ed energetiche etc. (vedi il video in fondo all'articolo).

Da qui anche l'appello ai cittadini a collaborare. 

La proposta di legge con le informazioni sul Comune unico dell'Elba e i contatti con il Comitato sono disponibili sul sito web www.elbaincomune.it.