Attualità

Una biblioteca del Parco, la risposta di Sammuri

Il presidente del Parco nazionale Arcipelago toscano risponde alla richiesta di Marcello Camici di aprire una vera e propria biblioteca

Giampiero Sammuri

Nei giorni scorsi Marcello Camici aveva scritto una lettera aperta pubblicata su QUInews Elba ed indirizzata al presidente del Parco nazionale Arcipelago toscano, chiedendo perché l'ente non fosse di una vera e proprio biblioteca per consultare i volumi presenti (leggi qui l'articolo).

Oggi arriva la risposta a firma del presidente del Parco, Giampiero Sammuri, che qui di seguito pubblichiamo.

"Egregio dott. Camici,

nel ringraziarla per l’interesse dimostrato, mi è gradito risponderle in merito alla documentazione bibliografica disponibile presso l’Ente Parco. A suo tempo (era il 2009) il medesimo Ente Parco si adoperò per organizzare una raccolta di libri a disposizione per la consultazione di chi ne avesse fatto richiesta. 

Non si trattava di una vera e propria biblioteca per la quale, come lei ben saprà, esistono specifici requisiti e modalità gestionali normate a livello locale e nazionale. Peraltro, tra le numerose e complesse funzioni che competono ad un Parco Nazionale, mi permetta di evidenziare che non vi sia esattamente quella di gestire una biblioteca. 

Si tratta, infatti, di competenza di altri enti, più specificamente dei Comuni. Ciò premesso ho verificato la situazione con gli uffici e ad oggi la richiesta di consultazione da parte dell’utenza è stata modestissima. 

Le segnalo, inoltre, che la consistenza dei testi è inferiore agli 800 esemplari perché diverse sono tesi di laurea, periodici, video nel vecchio formato Vhs, ecc. 

In ogni caso la informo che è in corso una riclassificazione della raccolta, al termine della quale valuteremo con attenzione se valga la pena investire risorse umane ed economiche per offrire anche questo servizio all'utenza o se, invece, abbia più senso donare tale raccolta per arricchire la biblioteca comunale di Portoferraio.

Nel frattempo resta comunque possibile fare richiesta per la visione dei testi raccolti presso la sede del Parco Nazionale in località Enfola, esattamente come è successo nel suo caso qualche settimana fa.

Distinti saluti".

Giampiero Sammuri