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Il governo approva il "Salva mare"

Il disegno di legge si ispira al progetto toscano "Arcipelago pulito": i pescatori potranno così contribuire a ripulire il mare dai rifiuti

Immagini dal progetto "Arcipelago pulito"

"Missione compiuta (manca solo l'ultimo passaggio), - si legge in una nota della Regione Toscana - per un mare più pulito e che sia più facile liberare dalle plastiche. Dopo che l'Europa nelle settimane scorse ha fatto propria l'idea toscana, anche il Governo italiano l'ha seguita". 

Il Consiglio dei ministri ha infatti appena approvato un disegno di legge, il "Salva Mare" (qui maggiori dettagli), che recepisce e si ispira al progetto "Arcipelago Pulito". 

Si attende solo il via libera del Parlamento, che la Regione Toscana con l'assessore alla presidenza si augura che avvenga rapidamente, dopodiché tutti i pescatori italiani potranno contribuire a ripulire i mari.

Adesso non si poteva fare e quello che i pescherecci accidentalmente recuperavano veniva rigettato in acqua. Ora lo potranno portare in porto, senza essere costretti a pagarne lo smaltimento o rischiare multe.

Il disegno di legge fa proprie le soluzioni che la Regione Toscana aveva già individuato con il proprio progetto sperimentale: dalla previsione di un deposito temporaneo di raccolta dei rifiuti presso il porto alla previsione di ‘premi' per i pescatori virtuosi. Ma la Toscana non si ferma ed è già pronta non solo a prorogare ma anche ad ampliare la sperimentazione. 

"Arcipelago Pulito" proseguirà infatti a Livorno e si allargherà da subito a Castiglione della Pescaia e a tutti gli altri comuni della costa che vorranno aderire (qui l'articolo), a cominciare dai porti più importanti in termini di attività ittica.