Politica

"Inaccettabile ridurre la chirurgia all'Elba"

Consiglieri regionali Lega si uniscono alle preoccupazioni dei cittadini per eventuali ipotesi di riduzione del reparto di chirurgia dell'ospedale

Dopo l'intervento dei giorni scorsi di Manola Balderi, attivista impegnata nel Gruppo Elba Sanità, in cui si esprimeva preoccupazione per l'ipotesi ventilata di una eventuale riduzione delle prestazioni della chirurgia nell'ospedale elbano, arriva il commento dei due consiglieri regionali della LegaRoberto Biasci e Jacopo Alberti.

“Riteniamo inaccettabile - hanno dichiarato i  consiglieri regionali - che il reparto di chirurgia dell’ospedale di Portoferraio possa venire ridimensionato, costringendo gli elbani a trasferte sulla terraferma, con inevitabili disagi ed oneri.” 

Secondo i consiglieri della Lega, il depotenziamento della chiururgia potrebbe aprire scenari ancora più disastrosi.

“Nel malaugurato caso che ciò si verificasse - hanno aggiunto i consiglieri - le sale operatorie potrebbero essere addirittura chiuse ed il nosocomio essere, dunque, inevitabilmente declassato.”

“Insomma - hanno precisato - si potrebbero prospettare situazioni davvero poco piacevoli per i pazienti che risiedono sull’isola e quindi condividiamo l’apprensione degli abitanti, i quali sono giustamente indignati da questa ipotesi.” 

“Come al solito - hanno concluso Biasci ed Alberti -chi gestisce la sanità in Toscana non si rende conto dei danni che può provocare ai cittadini, potenzialmente costretti, come all’Elba, a fare i 'salti mortali' per curarsi adeguatamente.” 

I due consiglieri stanno monitorando la situazione e si sono dichiarati pronti ad agire con appositi atti per scongiurare l'ipotesi di un ulteriore ridimensionamento dei servizi dell'ospedale elbano.