Attualità

Carburante, stop alla tratta di Moby-Toremar

La Regione Toscana ha revocato la delibera di giunta per introdurre una tratta aggiuntiva per mettere in sicurezza il rifornimento dell'Elba

La giunta regionale della Toscana in data 15 Febbraio 2021 ha revocato la propria delibera del 15 Settembre 2020 con cui prevedeva di introdurre una tratta aggiuntiva, in via sperimentale, al programma di esercizio del contratto di servizio per il cabotaggio marittimo di collegamento con le isole dell’Arcipelago Toscano fra Regione Toscana e Moby Spa e Toremar Spa, da dedicare esclusivamente al trasporto di carburante per garantire sull’isola d’Elba la regolare erogazione dei servizi pubblici essenziali (leggi qui l'articolo).

Il servizio aggiuntivo era stato previsto, accogliendo la richiesta di intervento pubblico del sindaco di Portoferraio, in rappresentanza della comunità elbana, con la quale evidenziava una situazione di emergenza verificatasi sull’Isola da alcuni mesi per l’approvvigionamento di carburanti, comprese le benzine infiammabili, e la difficoltà di assicurare la regolare erogazione dei servizi pubblici essenziali pubblici essenziali (vedi articoli correlati sotto).

Il servizio sperimentale prevedeva di garantire i servizi pubblici essenziali fino ad un massimo di 48 coppie di corse annue aggiuntive.

Tuttavia, come si legge nella delibera di giunta regionale del 15 Febbraio scorso, in data Gennaio 2021, è stato convocato un incontro fra Regione Toscana, Prefettura di Livorno, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (Adsp), Sindaco Comune di Portoferraio, Ufficio Circondariale Marittimo Piombino e Ufficio Circondariale Marittimo Portoferraio nel quale sono stati rappresentati gli esiti delle analisi dei dati e delle verifiche effettuate secondo quanto disposto dalla delibera di Settembre, dai quali è risultato evidente che la criticità emersa nel periodo estivo, era stata causata da un nuovo assetto del mercato che storicamente era strutturato con l’utilizzo quasi esclusivo della “bettolina” per il trasporto di carburanti e in particolare per la benzina. 

La delibera che quindi finanziava una tratta aggiuntiva  è stata revocata, dato la criticità si è risolta rapidamente, in seguito all'intervento  di nuove aziende che hanno effettuato il servizio, e in ragione del fatto che quindi il mercato ha rapidamente risposto alle esigenze di approvvigionamento di carburante per l’Isola, senza necessità di un intervento pubblico per garantire la continuità territoriale del trasporto di carburante sull’Isola.