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Coronavirus, tenda pre-triage a Portoferraio

La tenda di pre-triage davanti al Pronto soccorso elbano. Servirà per individuare eventuali casi sospetti evitando l'accesso diretto

La tenda davanti al Pronto soccorso di Portoferraio

Come in altre zone dell'Asl Toscana nord ovest e su richiesta del sindaco di Portoferraio, Comune nel cui territorio ricade l'ospedale, e presidente della Conferenza dei sindaci elbani anche davanti al Pronto soccorso dell'ospedale di Portoferraio è in fase di allestimento la tenda pre-triage per individuare eventuali  casi sospetti evitando che facciano accesso diretto alla struttura ospedaliera. Ieri il sindaco di Portoferraio ha partecipato insieme ai sindaci di Porto Azzurro e Capoliveri, Maurizio Papi e Andrea Gelsi, ad un incontro con i vertici dell'Asl e successivamente con il presidente della Regione Toscana per le procedure da attivare nei territori (leggi qui l'articolo). Nel corso della riunione è stato chiesto di attivare tutti i protocolli necessari per evitare casi di contagio da coronavirus all'Elba.

Sul posto per montare la tenda sono presenti i volontari della Misericordia di Portoferraio che fanno parte del gruppo di Protezione civile.

La tenda pre-triage, in base ai protocolli dell'Asl, viene allestita per trattare le persone che provengono dalle zone a rischio e che presentano sintomi come febbre, tosse e malattie respiratorie acute, che vengono così indirizzate ad un percorso dedicato. 

Il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, ha sottolineato che non bisogna allarmarsi ma che si tratta di un protocollo previsto dall'Asl che viene attivato proprio per usare tutte le cautele possibili nel caso si verificassero casi sospetti.